Un motore fai-da-te, ricostruito interamente dal pilota e un nono posto al Campionato italiano Wide Open a Rivanazzano Terme, in Lombardia. Questo il risultato ottenuto dall’algherese Lucio Canu che ha portato così i quattro mori in una gara davvero unica nel suo genere, in una delle categorie più difficili, la “Pro-et”. Per Canu è la prima gara con la Drag, che ha eseguito l’unico rodaggio durante le prove di venerdì e sabato. Una mente meccanica quella di Lucio (presidente del club motoristico Hot Rod Garage di Alghero) che ha dovuto smontare il precedente motore, disintegrarlo in mille pezzi, ricostruirlo e rimontarlo. Ha passato tutto l’inverno a ridare vita alla Drag, una macchina che arriva dall’Austria, carrozzeria straniera ma il motore, che spinge questi ingranaggi a quasi 240 chilometri all’ora, sono assolutamente sardi. La macchina è stata risistemata nella sua club house attrezzata a dovere per la manutenzione dell’auto da corsa ad Alghero, e il motore, rifatto pezzo per pezzo, è stato collaudato con i giusti assetti e portato in pista.
La soddisfazione più grande, ha spiegato Lucio Canu, oltre alla posizione in classifica, è data dal fatto che diverse macchine hanno rotto il motore mentre lui no. “Il mio ha retto l’accelerazione e la spinta, è stato perfetto” spiega Canu. “È andata benissimo, non pensavo nemmeno di riuscire a guidarla quella macchina. Avevo una paura terribile, in 400 metri superi 230 chilometri orari, ero teso e sudato come poche volte in vita mia. È entrato in centrifuga tutto, anche la cabina, è stato incredibile”. Così un giovanissimo meccanico super accessoriato con la grande passione per i motori, è riuscito nel suo obbiettivo. Sulla pista di Rivanazzano non potevano gareggiare macchine europee o italiane, la categoria è riservata alle macchine americane. In Sardegna non ci sono piste idonee per testare le Dragster Front Engine, nonostante questa nuova disciplina sportiva stia conquistando il mondo dei motori e tantissimi appassionati. Il campionato italiano Wide Open di Rivanazzano Terme non è solo una gara automobilistica: i partecipanti, l’organizzazione, tutti coloro che ruotano intorno a questo mondo fanno parte del club American Motor Pavia: dopo la gara, si è tenuto un raduno, con cibo e musica, in stile americano. Hanno partecipato migliaia e migliaia di appassionati da tutta Italia e tutta Europa. A sostenere il pilota algherese, L’Aragon ristorante Alghero, Cns Nautica di Alghero, Semycaffè di Ittiri e Tecnosolar di Cagliari, note aziende del territorio che è giusto nominare poiché sono i primi a credere in queste belle manifestazioni sportive di alto livello.