Hanno compiuto due due anni quelli di Gettiamo le basi e lunedì mattina a Cagliari, vogliono guardarsi negli occhi con un nuovo sit-in, tutti insieme. L’appuntamento è per le 10 in piazza del Carmine: si celebrano i due anni dalla prima manifestazione organizzata dalle associazioni antimilitariste davanti alla rappresentanza del Governo.
Dall’estate del 2011, tutti i 15 del mese, i comitati e i familiari delle vittime si incontrano per protestare contro “il disastro di Quirra e per esigere il blocco di tutte le attività militari del poligono”.
“Non bisogna essere uno 007 o un profeta – spiegano in un nota – per sapere fin da oggi che la Sardegna sarà coinvolta massicciamente nel progetto F35. Sarà la località prescelta non solo per collaudare le nuove macchine di guerra che promettono di rispettare la predilezione di casa nostra per i più costosi e invendibili aerei (si ricordano ad esempio gli AMX che continuano a circolare e a precipitare nonostante lo stop imposto dalla Magistratura di Cagliari). Ma anche per addestrare gli equipaggi e per le puntuali esercitazioni di rito, alias giochi di guerra. Un’ulteriore conferma del ruolo della Sardegna paradiso della guerra e dei futuri F35 – conclude in una nota il comitato – è data dal ‘Progetto di Riqualificazione’ del poligono della morte Salto di Quirra, scritto da tempo da Nato e da ministri della Difesa, avallato dal Parlamento, in Sardegna sponsorizzato trasversalmente da vari esponenti politici”.
Gettiamo le Basi parteciperà al sit-in contro gli F35 previsto a Cagliari sabato 20 luglio.
