Saranno 330 gli studenti appartenenti a nove istituti nautici e professionali della Sardegna che, a partire dal 16 febbraio, saranno imbarcati in piccoli gruppi, sulle navi della Tirrenia, in qualità di stagisti. Una tre giorni che dà il via al progetto Formare siglato due mesi fa, tra Ettore Morace, presidente di Tirrenia Cin ed Enrico Tocco, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale.
Responsabile del progetto è Marina Spinetti che, questa mattina a Cagliari, ha spiegato i dettagli dell’operazione. “Non si tratta di un progetto simbolico ma di un coinvolgimento effettivo tra la scuola e la realtà imprenditoriale. Non capita tutti i giorni che un’azienda vada incontro alle esigenze dei giovani offrendo concrete possibilità di lavoro. Si tratta di ragazzi che hanno tra i 17 e i 18 anni, consapevoli che quest’opportunità potrebbe trasformarsi ben presto in una seria realtà lavorativa”.
Il progetto ForMare, che non prevede alcun onere per le scuole sarde, intende dunque integrare l’educazione teorica con attività pratiche e laboratori didattici a bordo, permettendo agli studenti di vivere realmente la “vita di mare”. Caratteristica questa di cui va molto orgoglioso Morace, ex studente di un istituto nautico: “I ragazzi saranno inseriti nei turni di lavoro, si renderanno conto di cosa significa lavorare su una nave. Avranno dei tutor che li seguiranno passo per passo. L’obiettivo è formare i futuri marittimi della Tirrenia. Abbiamo bisogno di svecchiare il personale della nostra società, confido molto in questa operazione”.
Gli stage formativi di febbraio sono soltanto l’inizio della nuova avventura firmata Tirrenia: le successive attività, che prenderanno il via dal prossimo anno scolastico, prevedono anche l’istituzione di corsi post diploma, viaggi, concorsi letterari, visite didattiche, destinati anche agli allievi di altri istituti. (don. perc.)