Doccia fredda sugli amministratori locali sardi: secondo il Sole 24 ore sono agli ultimi posti nella classifica nazionale sulla popolarità, nell’annuale governance-poll del quotidiano della Confindustria. Crolla Massimo Zedda, che in un anno perde il 12 per cento dei consensi e (assieme al sindaco di Crotone Peppino Vallone e a quello di Napoli Luigi De Magistris), entra nel trio dei “peggiori” in campo nazionale.
Continua a precipitare il governatore Ugo Cappellacci che, già lo scorso anno, era nella zona bassa della classifica. Adesso è all’ultimo posto. La “governance-poll”, del 2012 firmata dal Sole 24 ore boccia gli amministratori isolani. Ma, va detto, boccia quasi tutti gli amministratori italiani. Con la sola esclusione di quanti sono stati eletti di recente o (caso più unico che raro) godono tra i loro cittadini di una popolarità praticamente inossidabile. E’ il caso di Vincenzo De Luca, sindaco Pd di Salerno, per la seconda volta primo nella classica nazionale.
Tornando ai sindaci sardi, stabile rispetto allo scorso anno, il primo cittadino di Sassari Gianfranco Ganau, al decimo posto assoluto. Lo stesso Ganau, però, dal giorno dell’elezione, ha perso il 5.9 per cento di popolarità. Segue il sindaco di Nuoro Alessando Bianchi, al 25mo posto che contiene la perdita sia rispetto alla governance-poll del 2011 (-0.5 er cento) e addirittura guadagana un +1.7 per cento rispetto al giorno dell’elezione.
Per Guido Tendas, neo eletto sindaco di Oristano, che si piazza al 31mo posto, non esiste confronto con la precedente governace-poll, ma solo rispetto al consenso che aveva al tempo dell’elezione: perde il 2.1 per cento.
Troviamo quindi, al 41mo posto, Massimo Zedda, che chiude la classifica regionale dei sindaci dei capoluoghi storici, gli unici presi in considerazione nella graduatoria del Sole 24 ore.