Primarie Olbia, il vicesindaco Careddu è il candidato sindaco per il centrosinistra

Sarà Carlo Careddu il candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra a Olbia. Lo hanno deciso ieri gli elettori delle primarie con 2521 voti assegnati al giovane avvocato. Careddu, 39 anni, attuale vicesindaco ed assessore all’Urbanistica del Comune di Olbia, era considerato l’uomo forte del centrosinistra in città, anche in virtù della pace armata firmata tra le due correnti del partito, quella che fa capo a Giampiero Scanu e quella di Nardino Degortes (grande sostenitore di Careddu), cioè l’ala ex socialista del Pd gallurese.

CAREDDU PRECEDE PICCINNU
Careddu ha vinto la sfida interna nel Partito democratico contro Rino Piccinnu, commercialista, che era dato come il suo avversario più pericoloso. Il vincitore infatti ha superato la percentuale del 40 per cento, mentre il suo sfidante si è attestato sopra il 30 per cento. Più lontani l’imprenditore Gianni Ricciu, sempre del Partito democratico,  intorno al 15 per cento e Renato Azara del partito dei sardi, intorno al 10 per cento. Ultimo il comandante di Meridiana Andrea Mascia, che ha inciso pochissimo in queste primarie.

GRANDE PARTECIPAZIONE POPOLARE
Ma il dato più importante di queste Primarie del centrosinistra in vista delle amministrative di Olbia del prossimo giugno è certamente la grande partecipazione popolare: testimoniata da una ottima affluenza ai seggi, con poco meno di 6 mila elettori votanti. “Una partecipazione massiccia segno della volontà di partecipazione – ha commentato Carlo Careddu, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra – della voglia della città di essere protagonista nella scelta di chi deve governarla”. Il vicesindaco ed assessore all’Urbanistica Pd ha ottenuto 2521 voti (il 41,84 per cento) contro i 1913 (31,75 per cento) del suo collega di giunta e di partito Rino Piccinnu.

RICCIU TERZO, OTTIMO AZARA, FLOP MASCIA
Molto staccati gli altri tre candidati, il consigliere Pd Gianni Ricciu (941 voti con una percentuale del 15,62%) l’imprenditore Renato Azara, in corsa per il Partito dei sardi (576 voti con il 9,56% ) e il pilota Andrea Mascia (74 voti con solo l’1,23%). Ricciu e Azara conteranno certamente molto nella composizione delle liste e nella corsa di Careddu al Palazzo di Corso Umberto. La loro performance è stata molto convincente e nel caso di Azara premia certamente il Partito dei Sardi, in crescita in città. La vera delusione, anche se in virtù di una candidatura da indipendente, è forse quella di Andrea Mascia: il pilota Meridiana con 74 voti non è riuscito a intercettare che una minima parte di elettorato “di protesta” o di colleghi Meridiana, che potevano rappresentare una reale novità in queste Primarie.

TUTTI I CANDIDATI
La scelta di Careddu come candidato sindaco fatta dagli elettori del Partito Democratico sembra  aver premiato la continuità con la giunta Giovannelli e l’esperienza degli amministratori uscenti rispetto agli outsider. I candidati sindaco per le elezioni di giugno sono finora sei. Oltre a Careddu, c’è Settimo Nizzi per Forza Italia, che conta sull’appoggio del suo partito, di Italia Unica e della Lega. Altro candidato in corsa è Vanni Sanna (Alleanza Civica), presidente del Consiglio comunale in carica, sostenuto per ora da tre liste civiche, oltre a Fratelli d’Italia, Forza Olbia (con i 5 dissidenti usciti da Forza Italia in disaccordo con la candidatura di Nizzi) e Movimento Zona Franca. La coalizione identitaria ha invece scelto Antonio Appeddu, sostenuto da Unidos, Partito Sardo d’Azione, Fortza Paris e Sardigna Natzione. Lista unica quella del Movimento 5 Stelle, che presenta Maria Teresa Piccinnu come unica donna candidata sindaco in questa tornata elettorale. Infine L’Altra Olbia, che sembrerebbe voler correre da sola, con Marco Balata candidato sindaco.

(Foto da Facebook)

Cosanza Bonacossa

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