Pigliaru in Consiglio regionale: “Cento milioni per fermare lo spopolamento”

In Consiglio regionale seduta dedicata al Patto per la Sardegna da 2 miliardi e 900 milioni. Il presidente Francesco Pigliaru ha aperto i lavori.

La giunta di Francesco Pigliaru spenderà “100 milioni per combattere lo spopolamento“. Lo ha annunciato in Consiglio regionale il presidente della Regione che ha aperto la seduta odierna dedicata all’esame del Patto per la Sardegna, ovvero l’accordo firmato col premier Matteo Renzi lo scorso 29 luglio (leggi qui). Le risorse per i piccoli Comuni dell’Isola fanno parte di un pacchetto da 150 milioni che è “la programmazione territoriale”, ha sottolineato il capo dell’Esecutivo.

È un annuncio chiave, quello fatto da Pigliaru in Aula, visto che nei giorni scorsi, in maggioranza, è scoppiata una polemica intorno alla posizione espressa dall’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci, durante il convegno di Austis dedicato alle zone interne. Paci, in sostanza, ha detto che è normale la scomparsa di alcuni piccoli Comuni. La reazione più dura è arrivata dal presidente dei RossoMori, Gesuino Muledda, che ha duramente attaccato l’esponente della Giunta in un’intervista a Sardinia Post (leggi qui).

Pigliaru, in Consiglio, non ha fatto alcun riferimento diretto allo scontro, ma appunto non ha mancato di rimarcare l’impegno di spesa sullo spopolamento, sottolineando che “si tratta di risorse ancora tutte da programmare e lo faremo insieme”, ha detto.

Ha parlato per oltre mezz’ora il presidente della Regione, ripercorrendo la genesi del Patto per la Sardegna, un percorso cominciato “a maggio 2015 quando abbiamo inviato un dossier al Governo quantificando i costi dell’insularità. Una condizione che comporta dei ritardi strutturali – ha ribadito -. Ma per essere aggredire i problemi c’è bisogno di importanti investimenti di cui si farà carico anche lo Stato. La Regione, infatti, ha ottenuto oltre il doppio delle quote ordinarie che alla Sardegna sarebbero spettate attraverso il Fondo di sviluppo e coesione (Fsc): dal miliardo e 509 milioni iniziali siamo riusciti a ottenere due miliardi e 900 milioni“. Soldi su cui Pigliaru, in Consiglio, è tornato a spiegare i capitoli di spesa, individuati per macro voci.

Sui trasporti, “ecco i 30 milioni annui per i trasporti aerei, per un totale di 120 milioni in quattro stagioni. Potremo programmare una continuità territoriale più articolata e anche ampliare il ventaglio dell’offerta sui collegamenti internazionali. Lo stanziamento è sperimentale, ma diventerà strutturale”.

Su “ferro e strade” queste le novità ribadite da Pigliaru: “Sulla rete ferroviaria ci saranno 345 milioni di nuovi investimenti, con importanti investimenti sul tracciato che, nel breve periodo, ridurranno di dodici minuti la percorrenza sulla Cagliari-Sassari. Ma l’obiettivo finale è arrivare a un tempo di percorrenza fissata in due ore e otto minuti, con tre fermate. Le stesse previste per la Cagliari-Olbia con una tratta di due ore e venti”. Ancora: “Attraverso il contratto di servizio con Anas, nel cui tavolo per la prima volta interverrà anche la Regione, ci sono 453 milioni. Si interverrà sulla 554 (che collega Cagliari con l’hinterland), sulla Olbia-Palau e spenderemo risorse anche per le manutenzioni straordinarie. Quelle ordinarie, invece, saranno coperte con altri 150 milioni”.

Infine il capitolo energia: “Per metanizzare la Sardegna abbiamo ottenuto un miliardo e 500 milioni. Tra i 400 milioni per realizzare la dorsale di approvvigionamento da collegare con i bacini di distribuzione, già pronti. Il Governo si è anche impegnato a coprire l’eventuale maggior prezzo del metano, nel caso quello per la Sardegna dovesse costare di più rispetto al gnl immesso nella rete nazionale”.

Alla fine del suo intervento Pigliaru ha elencato altre voci del Patto per la Sardegna: 45 milioni per gli ammortizzatori sociali del 2014; 70 milioni per il policlinico di Cagliari; 100 milioni per le aziende ospedaliero-universitarie del capoluogo e di Sassari; 25 milioni per la piattaforma tecnologica della nuova Asl delle emergenze-urgenze; 88 milioni per l’edilizia scolastica; 50 milioni per ampliare le case dello studente nelle università di Cagliari e Sassari; 90 milioni per la mitigazione del rischio idrogeologico; 68 milioni per il potenziamento della rete idrica domestica e 30 per quella agricola. In Consiglio regionale la seduta sta andando avanti col dibattito e gli interventi dei consiglieri di maggioranza e opposizione.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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