“Presto si terranno le votazioni per individuare il nuovo candidato presidente per la Regione Sardegna del MoVimento 5 Stelle. Grazie Mario per il lavoro portato avanti in Sardegna!”. È quanto si legge sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle, in un post che rilancia il post con il quale Mario Puddu ha annunciato di aver ritirato la candidatura alla carica di governatore, in seguito alla condanna a un anno per abuso d’ufficio, come deciso oggi dal gup del tribunale di Cagliari, Roberto Cau. Puddu è finito sotto processo per una vicenda legata alla gestione della pianta organica nel Comune di Assemini, quando è stato sindaco dal 2013 allo scorso maggio. La data delle Regionarie M5s verrà fissata nei prossimi giorni. Il voto si aprirà sulla piattaforma Rousseau e sarà riservato ai soli iscritti al Movimento.
La rinuncia di Puddu arriva a circa tre mesi dalla ‘cacciata’ dal Movimento del velista cagliaritano Andrea Mura: eletto in Parlamento nelle ultime elezioni politiche, Mura era finito nella bufera per il record di assenze alla Camera, da lui però sempre contestato. Da qui l’espulsione dal M5s, le sue dimissioni da deputato (leggi qui) e la ratifica di Montecitorio che ha decretato la fine dell’esperienza politica del velista, che ora è tornato in mare per una nuova sfida oceanica in solitario. Una curiosità: a insistere per la candidatura di Mura nel collegio uninominale di Cagliari alle politiche del 4 marzo era stato proprio il coordinatore regionale del Movimento Mario Puddu.