Inceneritore Macchiareddu, Irs contro la Giunta: “Non saremo complici”

“Molti cittadini sardi hanno appreso a mezzo stampa che la Giunta ha approvato il revamping dell’impianto di termovalorizzazione di Macchiareddu a Cagliari. E’ del 20 Aprile la delibera firmata dall’Assessore Paci che prevede la spesa di 41.706.471 euro per il potenziamento dell’impianto che passerà da una capacità di bruciare 124.693 tonnellate di rifiuto solidoad una di 139.794 tonnellate, aumento previsto a seguito della chiusura della discarica di Sa Terredda a Carbonia”. Si legge in una nota diffusa da Irs, che attacca la Giunta: “Con questo provvedimento l’esecutivo guidato da Pigliaru prosegue per la sua strada; indifferente a quanto accaduto a Tossilo e a quanto deliberato dal Consiglio regionale. Un provvedimento che sa tanto di beffa a fronte di una richiesta non solo dei cittadini, ma della stessa maggioranza in Consiglio regionale. Perché se è vero che nell’ordine del giorno approvato non sono citati altri impianti di incenerimento se non quello di Tossilo, è sicuramente vero che la sostanza non cambia: non sono previste decisioni calate dall’alto riguardo eventuali potenziamenti di impianti di termovalorizzazione in assenza di un rinnovato Piano dei rifiuti regionale supportato da una analisi in merito alla ricaduta degli stessi sulla salute delle persone”.

“Le attiviste e gli attivisti di iRS, ormai increduli ad una tale presa di posizione, ritengono inaccettabile non solo questo atto –  prosegue la nota – ma anche il modus operandi della giunta che continua ad emettere provvedimenti ed impegnare ingenti somme incurante delle richieste dei cittadini e della stessa maggioranza che le ha dato fiducia. E’ incomprensibile e sconcertante il fatto che dopo la messa in stand-by del provvedimento per l’inceneritore Tossilo, piuttosto che impegnarsi a mettere in pratica quanto richiesto il 13 Maggio in Consiglio Regionale, con il coinvolgimento dei cittadini, la Giunta abbia spostato la sua attenzione per un altro impianto con le medesime criticità, come se il problema fosse la localizzazione geografica, come se un impianto più a sud o a nord di Macomer avesse ricadute sulle persone differenti. iRS non vuole essere complice di questa azione scellerata messa in atto dalla Giunta che si prenderà le proprie responsabilità di fronte ai cittadini”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share