“Niente facce scure, che lavorare nel Sulcis è peggio: siate positivi”. Lo ha detto Alessandro, uno degli eletti del Movimento 5 Stelle nel Lazio, nel corso dell’incontro che si è svolto all’hotel Saint John di Roma tra i neodeputati e i neosenatori di ogni parte d’Italia. Un incontro blindatissino, ma in realtà solo un primo momento di conoscenza tra persone che, vista la giovane età del movimento e la rapidità della crescita dei consensi, per la maggior parte si sono viste oggi per la prima volta.
La battuta sul Sulcis (che in realtà andrebbe precisata: le ‘facce scure’ nel Sulcis non sono tanto di ‘chi lavora’ quanto di chi ‘non lavora’) sintetizza bene il carattere informale e anche un po’ scanzonato di questo primo incontro. Al quale ne seguirà domani un altro con la presenza del leader Beppe Grillo.
Sono entusiasti ma anche molto guardinghi i parlamentari del Movimento 5 Stelle. Ognuno di loro ha avvertito direttamente che il potere di attrazione dell’organizzazione è cresciuto enormemente col successo elettorale. Insomma, c’è il pericolo di tentativi di infiltrazione da parte di quei soggetti – categoria molto diffusa in Italia – che vanno in soccorso del vincitore nella speranza di ottenere qualcosa per se stessi. “Attenti a chi vi si avvicina per fare l’attivista – è l’avvertimento lanciato ai neoparlamentari -. Sta entrando di tutto nel Movimento. Le persone che vogliono entrare vanno canalizzate”.
Nessun contatto con la stampa in attesa delle decisioni che saranno assunte collettivamente. A partire da quella, determinante, del’atteggiamento da assumere in occasione della formazione del governo.
In Sardegna il Movimento 5 Stelle ha eletto quattro deputati (Emanuela Corda, 39 anni, cagliaritana, grafico pubblicitario, nella foto), Andrea Vallascas, 37 anni, ingegnere, Paola Pinna, di Cagliari, laureata in Scienze politiche e Nicola Bianchi, 32 anni, di Sennori, tecnico informatico) e due senatori (Manuela serra, 49 anni, insegnante, che è anche la prima donna eletta al Senato in Sardegna e l’imprenditore Roberto Cotti, 51 anni, di Cagliari).