L’ospedale civile Santissima Annunziata è passato sotto la competenza dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. I dettagli dell’incorporazione sono stati illustrati questo pomeriggio dall’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru e dai commissari Giuseppe Pintor (Aou) e Agostino Sussarellu (Asl). Presente anche il sindaco di Sassari Nicola Sanna. Di fatto è stato messo il primo tassello alla nascita del futuro hub previsto dalla razionalizzazione della rete ospedaliera approvata a luglio dalla giunta di Francesco Pigliaru e sulla quale il Consiglio regionale deve ancora mettere il sigillo.
Le strutture che passano nella nuova Azienda ospedaliero universitaria sono 28, di cui 21 strutture complesse e 7 semplici dipartimentali, per un totale di 402 posti letto. Per quanto riguarda il personale, “al momento transitano dalla Asl alla Aou circa 1300 persone, di cui 1.230 tra medici e infermieri e circa 60 unità di personale amministrativo e tecnico”, si legge in una nota.
L’incorporazione ha già comportato una serie di passaggi tecnici. “Nella notte del 31 sono stati formalmente dimessi dalla Asl e riaccettati dalla Aou i 254 pazienti ricoverati nei reparti del Santissima Annunziata”. Sotto il profilo pratico, non ci saranno differenze per gli utenti: “L’unico elemento da tenere in considerazione – prosegue lòa nota – è il pagamento del ticket sanitario. Dal primo gennaio i servizi erogati dalle strutture dell’ospedale civile potranno essere pagate presso le casse della nuova Azienda mista”.
Così Arru: “È una bella giornata per la Sardegna. Mettere insieme due realtà importanti per creare un hub di secondo livello è un risultato considerevole che arriva all’ esito di un percorso complesso”. Per Sussarellu “si tratta di un successo per cui è doveroso ringraziare tutti i dipendenti che hanno contribuito”. Pintor: “Si sta ponendo una pietra fondante per il futuro della regione e della città di Sassari”.