“L’evento che si terrà domani a Cagliari (oggi ndr) per le proposte di candidatura a governatore non è riconducibile al M5S“. Beppe Grillo usa il suo blog per mettere fine alla grande guerra dei Cinquestelle sardi – o almeno di quanti si definiscono tali – e lo fa sfiduciando gli attivisti della piattaforma Meetup, quella che appunto da riferimento al sito www.meetup.come/Movimento-Cinque-Stelle-In-Sardegna. Cioè il gruppo col quale si era candidato Vincenzo Migaleddu, prima di sbattere la porta.
E’ di ieri il post di Grillo: sei righe che, a questo punto, avvalorano la tesi della fazione avversa, quella che nel movimento si chiama Gruppo di Tramatza e considerava illegittime le oltre duecento candidature raccolte dal Meetup fino al 31 ottobre. Adesso è proprio così: per Grillo quei moduli compilati online non hanno alcun valore.
Nel mezzo la doppia riunione di sabato scorso: i Meetup si sono incontrati ad Arborea, gli altri Tramatza, nella loro “base” operativa naturale. Ma le distanze tra i duellanti sono aumentate anziché ridursi. Quindi la decisione dei Meetup di autoconvocarsi oggi a Cagliari, ma poi ecco lo stop di Grillo.
“L’unica base dati certificata coincidente con gli attivisti Movimento 5 Stelle e con potere deliberativo – si legge nel post del leader – è quella nazionale che si è espressa durante le Parlamentarie e le Quirinarie e, a livello locale, per la scelta dei candidati portavoce per la presidenza della regione e per i candidati sindaci”. Segue una seconda sottolineatura: “Altre piattaforme, base dati o primarie online come quelle avvenute in Sardegna, non sono certificate e sono prive di qualsiasi legittimità”.
Grillo aggiunge anche un altro ammonimento: “Prima di poter utilizzare il logo è necessario aver certificato la lista con la procedura specificata sul blog“. Insomma, le candidature raccolte dal Meetup sono nulle, perché tutto deve passare da Grillo e da Roberto Casaleggio. In Sardegna la guerra è stata vinta dal gruppo di Tramatza, per ora. Resta solo da capire quale sarà il prezzo che dovrà pagare il movimento in termini di consenso, visto che i Meetup sembravano essere i più numerosi.
