Sardex S.r.l. diventa Sardex S.p.a. e chiude un round da 3 milioni di euro per lo sviluppo del proprio nuovo piano industriale. Il consolidamento della sede centrale a Serramanna, l’apertura di una sede a Milano, l’avvio di nuove geografie e il lancio dei nuovi prodotti rappresentano, insieme al consolidamento di quanto costruito negli ultimi 5 anni, i punti salienti di un piano di sviluppo che vedrà proprio nel rafforzamento della compagine societaria e del team i suoi punti di forza.
La grande visibilità avuta in questi anni, la singolarità del modello di business e la sua crescita costante a tripla cifra hanno generato una grande attenzione attorno al progetto. Questo insieme di fattori, unitamente ad una buona dose di lungimiranza e di fortuna hanno consentito – si legge in una nota stampa – di scegliere in maniera ponderata i nostri futuri soci e di chiudere il round di investimento con realtà che non rappresentassero solo dei solidi partner finanziari, ma anche e sopratutto dei partner istituzionali ed industriali, tagliati su misura sulle esigenze di crescita e scalabilità del progetto.
Al di là del reperimento delle risorse finanziarie ciò di cui la società era alla ricerca di nuovi soci che sposassero appieno il progetto e mettessero le loro relazioni, la loro esperienza e le loro strutture al servizio della buona riuscita del piano industriale. Il tutto senza che il modello venga snaturato o allontanato dai valori che lo hanno reso nel corso degli anni un esempio di sviluppo locale apprezzato in tutto il mondo.
La squadra che si è formata dà ampio respiro al progetto, ne sono convinti i soci. Anche perché il valore di questa unione, si legge nella nota, è che nessuna delle parti ha scelto l’altra, ma in realtà ci si è scelti reciprocamente condividendo visione ed obiettivi.
***
I nuovi soci
Innogest, uno dei fondi di investimento più importanti d’Italia, con una grande esperienza maturata in ambito ICT e fintech, un patrimonio di conoscenze indispensabili per affinare ed industrializzare il modello. Il loro standing e la loro esperienza in ambito internazionale inoltre ci permetteranno, nella seconda fase del piano, di trovare i partner più adatti per l’espansione all’estero del modello.
Invitalia Ventures, fondo gestito da Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, capace di attrarre grandi investitori nazionali ed esteri. La sua presenza sarà una garanzia per tutto il progetto, non solo per l’alto profilo istituzionale (la società è controllata al 100% dal MEF), ma a maggior ragione per le relazioni che potranno svolgere un ruolo chiave per il lancio dei nuovi prodotti fintech sviluppati in questi anni da Sardex e destinati alla pubblica amministrazione.
Banca Sella Holding, un gruppo bancario solido con alle spalle secoli di storia che come Sardex ha particolare attenzione per il territorio e le comunità locali e uno slancio continuo verso l’innovazione, testimoniato di recente anche dal lancio di SellaLab. Non solo un finanziatore ma un partner industriale forte con cui costruire una interazione sempre maggiore tra gli strumenti finanziari tradizionali e i circuiti di credito commerciale.
Nice Group, azienda veneta leader mondiale nei sistemi di automazione già nostra partner nel Circuito Venetex, che sta muovendo attualmente i primi passi per la replica del modello in Veneto.
A ribadire il forte legame con l’Isola e per rafforzare l’identità e le radici del progetto, la presenza della Fondazione di Sardegna, una delle prime 10 d’Italia con una forte attenzione per l’attivazione di azioni su scala Euromediterranea. In particolare con quest’ultima a brevissimo si sperimenterà uno dei nuovi prodotti sviluppati da Sardex, ovvero un sistema innovativo di gestione dei fondi destinati al sostegno delle iniziative sociali e culturali che permetterà finalmente di tracciare e misurare l’impatto e l’efficacia di quest’ultimi nelle comunità e nei territori in cui vengono erogati.
Inoltre, la scelta di un nuovo Presidente, anch’egli sardo di origini ma con una lunga esperienza internazionale alle spalle sia in ambito finanziario che nella gestione di aziende di primo piano quali Montedison, Eridania, Ferrero solo per citarne alcune. Stefano Meloni ha sposato l’iniziativa mettendo la sua esperienza e le sue relazioni a disposizione del progetto, investendo in prima persona con la propria società Melpart.
L’ingresso dei nuovi soci non andrà ad incidere sulla maggioranza e quindi sulla governance del progetto, che rimarranno saldamente in mano ai founder che potranno però contare sul supporto, sulla competenza e sulla seniority dei nuovi soci con i quali si è già instaurato un rapporto di totale sinergia e condivisione degli obiettivi.
Sardex Spa potrà contare nei prossimi anni su una compagine societaria di primo livello, un dream team che sarà in grado nei prossimi 36 mesi di far maturare il progetto portandolo a consolidare i Circuiti già partiti nella penisola, lanciare la nuova piattaforma ed i nuovi prodotti e cominciare a mettere le basi per le prime aperture all’estero.
Per raggiungere questi obiettivi si impiegherà parte delle risorse raccolte per far crescere il team sia in termini numerici che in termini di competenze. A questo proposito Sardex Spa lancerà a breve il proprio recruiting day in cui andrà a selezionare decine di nuove figure professionali per rafforzare il proprio gruppo di lavoro sia in Sardegna che nella penisola.