È a Fonni il penultimo appuntamento dell’Autunno in Barbagia 2012. Le Cortes fonnesi apriranno nel pomeriggio di venerdì 7 dicembre con la mostra “Il passato presente” nel museo della Cultura pastorale e la visita ai presepi realizzati negli scorci più suggestivi del paese. Da visitare anche l’esposizione fotografica “I colori di un’isola” di Tore Murrocu, diverse personali di pittura (come quelle di Tore Lai e di Michelina Marceddu) e vari esempi di pirografia e pittura. Per gli amanti delle tradizioni da non perdere le maschere tradizionali e l’esposizione di oggetti religiosi. Sarà possibile assistere anche alla preparazione del pane guttiau e, alle 18 nell’hotel Sa Horte, al convegno “La DECO tra cibo e territorio: la nuova frontiera per lo sviluppo del turismo montano”; per l’occasione sarà presentato anche il nuovo portale turistico “Visit Fonni”. Tra le iniziative in programma sabato 8 dicembre le visite guidate ai murales del paese a bordo di un trenino e un percorso che farà rivivere la lavorazione di lana e orbace. Nel pomeriggio, nei locali della biblioteca centrale, la presentazione di un progetto di ricerca dedicato ai rituali matrimoniali nella Barbagia del ‘900 a cura di Valentina Sulas. Domenica 9 dicembre estemporanea di pittura “I colori di Fonni” lungo il percorso delle Corti. Previste anche dimostrazioni della lavorazione del formaggio, castagnate, canti e balli itineranti con il coro maschile Vohes de Onne Partenza. In programma, tra le altre cose, il percorso itinerante delle Mascheras limpias e la vestizione di Vestizione Urthos e Buttudos. In serata una castagnata in Piazza Italia a cura dell’Avis fonni seguita dal concerto tradizionale misto con Lidia Lai e Giovanni Tocco nella basilica di Santa Maria dei Martiri.
Il paese A 1000 metri sul livello del mare, sul versante Nord del Gennargentu, Fonni è considerato il paese più alto della Sardegna. Il suo impianto sciistico lo rende, insieme a Desulo, una delle mete più gettonate del turismo invernale isolano.
Il paese colpisce per i numerosi murales che raccontano l’anima della suo comunità svelando dettagli della vita quotidiana di un tempo e dei principali momenti di festa. Da visitare la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista nata nel XVI secolo sui resti di una chiesa gotica, al suo interno è possibile vedere una tavola del ‘500 e un crocefisso di due secoli successivo. Merita attenzione anche il santuario della Madonna dei Martiri, l’edificazione del complesso, di cui fa parte tra l’altro un convento francescano, è iniziata nel corso del 1600. Da non perdere una visita al museo della Cultura pastorale che ha sede in una casa dell’800. La comunità fonnese è attaccata alle sue tradizioni che tutela e cura di anno in anno. Tra queste il carnevale che ha come protagoniste le maschere degli Urthos e dei Buttudos, opposte alle cosiddette Mascheras limpias. Gli Urthos sono ricoperti di pelle di montone o di capra nera e rappresentano il mondo animale. Durante i riti carnevaleschi sfilano legati con una catena ai Buttodos, vestiti di nero e incappucciati. Ai primi di agosto nel Galoppatoio comunale San Crtistoforo si tiene invece il tradizionale Palio, noto anche come Palio dei Comuni, durante il quale i fantini devono indossare le divise con i colori del Comune di appartenenza. Diverse le specialità prodotti tipici fonnesi. Oltre ai biscotti, agli ottimi salumi e formaggi, spicca su Cohone e vrores, il pane elaborato per la festa dei fiori che si tiene il 24 giugno, in occasione delle celebrazioni per San Giovanni Battista. Una vera e propria opera d’arte che richiede mesi di lavorazione, composta da un nido, centinaia di uccellini e numerose gallinelle posti su dei bastoncini di canna.
Il paesaggio di cui si può godere nei dintorni di Fonni è sicuramente suggestivo. Il monte Spada raggiunge i 1594 metri mentre, il Bruncu Spina con i suoi 1829 metri è la seconda vetta più alta dell’isola, superata solo dai 1834 metri di Punta la Marmora. Nelle zone più alte il paesaggio può apparire brullo e selvaggio. Non mancano, nel territorio fonnese, boschi di lecci, roverelle e querce. E poi tassi secolari, noci: solo alcuni rappresentanti di una flora che comprende, tra gli altri, anche la ginestra, l’elicriso, il timo, la genziana. Altrettanto interessante la fauna: oltre ai mufloni, ai cinghiali e alle martore, si possono ammirare falchi pellegrini, aquile reali, corvi reali, poiane e astori. Tra le aree archeologiche più rilevanti del territorio fonnese c’è invece da segnalare il Santuario di Gremanu, di epoca nuragica, costituito da un villaggio e, a monte, da una serie di fonti e pozzi per la raccolta delle acque. Interessanti anche le tombe dei giganti in località Madau, il complesso nuragico di Logomache e il Nuraghe Dronnoro.
Soggiorno
Chi intende visitare Fonni e individuare una sistemazione o un buon ristorante non ha che l’imbarazzo della scelta. Sono infatti numerose le strutture ricettive nel paese e nei centri vicini. Per quanto riguarda gli alberghi ci sono l’Hotel “Sa Orte” (0784-58020); l’Hotel “Taloro” (0784-53033);
l’Hotel “Cualbu” (0784-57054) e l’Hotel “Il Cinghialetto” (0784-57660). Diversi anche gli agriturismo: “Parco Donnortei” (347-5332138); “Separadorgiu” (338-4566078); “Urrui” (0784-57054); “Su Pinnettu” (340-2984653); “Pradu Ebbas” (349-5547303); “Francolovai” (349-7102268); “Muggiana” (348-5623408); “Santa Justa” (0784-58286); “Boanu” (347-0751677); “Monte Spada” (0784-57311); “Sa Ontonera” (347-1064211). Per mangiare: Ristorante tipico “Su Ninnieri”(0784-57729); Ristorante “Il Pergolato” (0784-58020); Ristorante “Miramontes” (0784-57311); Ristorante “Barbagia” (0784-58329); Ristorante “Il Cinghialetto” (0784-57660); Pizzeria “88” (0784/58543); Rosticceria “I Piaceri della Tavola” (0784-1823624, cellulare 348/3582429). Ci
sono poi diversi Bed&BreakFast: B&B di Loi Rina (0784-58277); B&B “La Peonia” di Loi Tonina (328-7166070); B&B di Antonia Loddo (340-6049931); B&B “Monte Spada” (0784 57311, cellulare 388-1416918); B&B “Milia Rita” (0784-57709); B&B “L’Agrifoglio” (0784-58244); B&B “Anninia” (347-1190841). Per chi sta programmando una vacanza a Fonni sono da appuntare anche questi numeri: Centro Turismo Equestre di Masuri Franco (328-9440971); Centro Equestre Taloro (348-6927012); Fattoria Didattica “Boanu” (347-0751677); “Andelas” Società di Servizi Turistici (349-1557817); “Gennargentu Escursioni” (348-8544850). Altre info su www.comune-fonni.it
Lucilla Fanelli