La Blu Navy ha tirato i remi in barca: il 31 ottobre la compagnia dell’armatore Aldo Negri, che ha assorbito il personale ex Saremar, ha interrotto il collegamento tra Santa Teresa e Bonifacio coperto dallo scorso 8 aprile. Sulla vicenda arriva un documento del sindacato Usb. “Ancora una volta – si legge – siamo costretti a intervenire sulla gravosa e paradossale situazione del collegamento tra il porto del Nord Sardegna e quello corso, solo l’ultimo e inammissibile episodio”. Di qui l’affondo contro la Regione: “È evidente il ritardo con cui assessorato ai Trasporti e Presidenza hanno agito per evitare tale stato di cose, visto che ogni indecisione dell’amministrazione ha pesanti effetti sull’economia dei territori, sul diritto alla mobilità dei cittadini e sull’occupazione degli stessi marittimi”.
Al momento il collegamento è garantito dalla Moby, “la sola compagnia – si legge ancora nella nota – che finora ha avanzato una proposta per il mantenimento annuale della tratta, unico atto concreto col quale si possono salvare il lavoro e le stabilizzazioni contrattuali, senza alcun costo a carico dell’erario”. Il sindacato autonomo invita la Regione “all’apertura del confronto sul nuovo bando“, perché “compito di un’istituzione è assumere decisioni al passo con i bisogni sociali, le comunità e gli imprenditori”.