L’addio ufficiale di Ryanair alla base di Alghero scuote il Nord Sardegna: questa mattina a Cagliari è in corso un blitz degli operatori dello scalo. Ieri la delibera regionale dedicata all’aeroporto Riviera del Corallo non è bastata a tranquillizzare i lavoratori. Ed ecco quindi la protesta di questa mattina: davanti al Consiglio regionale, in via Roma, anche il sindaco Mario Bruno.
Le foto di Roberto Pili
“Siamo consapevoli della proposta di legge della Giunta regionale varata ieri che prevede una ricapitalizzazione di Sogeaal per dieci milioni di euro, ora però chiediamo certezza sulle rotte Ryanair da e per Alghero, e che Regione e Consiglio si occupino di tutta la Sardegna, non solo di una parte”. Questa la richiesta del primo cittadino, arrivato a metà mattina con un centinaio di lavoratori dello scalo algherese. Bruno si rivolge, poi, al Governo nazionale e al Presidente della Regione Pigliaru affinché mettano in campo tutte le strategie utili per assicurare il trasporto aereo dal territorio del nord ovest della Sardegna. E sulla privatizzazione della società di gestione, il sindaco si dice pronto a proporre al Consiglio comunale la possibilità di acquisire una seppur minima rappresentanza.
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“Chiediamo la messa in sicurezza di Sogeaal – ha detto William Zoncu, segretario regionale di Uil Trasporti – va bene la ricapitalizzazione, ma la politica si attivi subito per mettere in campo fondi per garantire le rotte Ryanair e apra tavolo sul trasporto aereo tra parti sociali, regione e aeroporti”. La manifestazione segue la decisione resa pubblica ieri dalla compagnia irlandese di abbandonare lo scalo di Alghero.
L’assessore ai Trasporti, Massimo Deiana, riceverà domani i sindacati di categoria per discutere sulla decisione della compagnia aerea irlandese. L’ha annunciato il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, nel corso della riunione in presidenza con il sindaco di Alghero Mario Bruno, i rappresentanti sindacali e il vicecapogruppo di Forza Italia, Marco Tedde.
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