Solo i produttori di pane tipico sardo potranno fregiarsi del marchio di tutela. Lo stabilisce la delibera della Giunta regionale, pubblicata oggi sul sito istituzionale, relativa alla legge regionale sulla panificazione approvata il 21 marzo scorso, con la quale solo esclusivamente i panificatori potranno utilizzare il contrassegno che sarà garanzia di un prodotto tipico, certificato e garantito.
“Apprezziamo che la Giunta abbia acconto la richiesta di Confartigianato Sardegna di esplicitare, in modo chiaro e inequivocabile, che solo ed esclusivamente chi lavora e produce questo tipo di pane possa fregiarsi del marchio – commenta Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – L’intervento sul settore della panificazione è importante perché tutela i panificatori e garantisce gli acquirenti, mettendo entrambi al riparo dalla concorrenza sleale da parte di produttori che nulla hanno a che fare con la Sardegna e le sue specialità”.
Confartigianato Sardegna ora chiede celerità sull’assegnazione dei marchi e controlli contro eventuali “furbetti”. “È necessario che la Regione, al più presto, si attivi sia per agevolare i produttori che faranno richiesta del marchio – conclude la Folchetti – sia per effettuare i controlli verso tutti coloro che esporranno, o continueranno a esporre, la scritta “pane sardo” senza averne i requisiti”.