“L’attuazione del Piano Industriale approvato dai soci e finanziato dalle banche procede senza esitazioni e nel migliore dei modi possibili, nonostante il difficile momento del settore”. Lo ha dichiarato l’amministratore Delegato di Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione, Ettore Morace, con evidente riferimento alla puntata di ‘Report’ di domenica scorsa nella quale sono emersi i contrasti tra i soci sui tempi della fusione tra Tirrenia e Moby.
“Il confronto tra i soci – ha aggiunto Morace – non ha minimamente influito sulla realizzazione del piano Industriale, come è giusto che sia, i risultati industriali, commerciali e finanziari sono positivi. Infatti, nonostante il difficile momento del mercato e la più generale crisi economico-finanziaria, Tirrenia CIN prosegue il suo cammino per il rinnovamento e la riorganizzazione della compagnia con la piena consapevolezza e il pieno sostegno degli Istituti finanziatori di Cin. In questi primi 8 mesi di nuova gestione – ha continuato Morace – abbiamo posto la massima attenzione ai possibili risparmi e al continuo miglioramento dei servizi offerti focalizzandoci su alcuni punti ben precisi, tutti comunque finalizzati a ridare alla Sardegna una flotta degna del suo nome”.
Morace quindi ha elencato una serie di “cose fatte” in questi mesi: “eliminato immediatamente 5 navi ormai obsolete; inserito 3 nuove unità; iniziato i lavori di refitting degli interni di 5 navi con un investimento di 3 milioni di euro; iniziato il progetto ForMare con gli istituti professionali della Sardegna coinvolgendo oltre 450 studenti per offrire loro una formazione “sul campo” in un’ottica di collaborazione scuola/lavoro; intrapreso il confronto con le organizzazioni sindacali, in uno spirito di leale e proficua collaborazione, al fine di pervenire ad un riallineamento dei contratti di lavoro in tempi brevi; iniziato corsi di formazione per il personale navigante; affrontato il tema della continuità territoriale della Sardegna con grande scrupolo e responsabilità, sia in termini qualitativi del servizio che assicurando circa 3.000 corse in meno di sette mesi attività; avviato una proficua collaborazione con operatori turistici sardi per affrontare insieme il rilancio del turismo in Sardegna; promosso, al fine di sostenere la domanda, la rateizzazione dei biglietti, in collaborazione con Findomestic”. “Tutto ciò – ha aggiunto l’ad – è stato possibile grazie alla collaborazione di tutto il personale di Tirrenia, che con la sua professionalità e competenza ne consente la quotidiana realizzazione”.
“Il nostro obiettivo – conclude Morace – è continuare l’esperienza della nuova Tirrenia privatizzata che è stata ed è, grazie all’impegno di tutta la ‘gente’ Tirrenia, la realizzazione di risultati lusinghieri, di servizi efficienti, di rinnovamento della flotta, di miglioramento delle condizioni di lavoro, di crescita ed occupazione: il miglior viatico per affrontare l’imminente stagione estiva, così da contribuire allo sviluppo del turismo ed alla crescita economica di tutte le destinazioni servite dalla flotta Tirrenia.”