Teatro, Is Mascareddas cerca casa per non disperdere 38 anni di lavoro

Is Mascareddas cerca una sede per la sua ‘Casa permanente delle Marionette e delle Arti’. Con questo progetto la storica compagnia di teatro di figura intende fare ritorno a Cagliari. Ad aprile, infatti, è costretta a lasciare il teatro Momoti di Monserrato. Troppo onerosi l’affitto e i costi di gestione per una compagnia che vanta produzioni eccellenti e riconosciute a livello internazionale, ma che deve faticare per mantenere in piedi l’attività. Da qui l’appello alle istituzioni per trovare una soluzione e non disperdere il patrimonio culturale frutto di 38 anni di attività: pupazzi, burattini e marionette di 32 produzioni, la mostra permanente di creazioni, il laboratorio artistico, la biblioteca Yorick con oltre quattro mila volumi sul teatro di figura e soprattutto la stagione di teatro per famiglie con oltre 22mila spettatori paganti dal 2010 al 2016.

Una “diversa fabbrica”, come è raccontata nel video del 2014 del filmaker Maurizio Corda, al servizio delle giovanissime generazioni. “Siamo in mezzo ad una palude. Se non si trova una soluzione in tempi brevi dovremo sospendere la produzione e la diffusione di spettacoli. Abbiamo bisogno di una sede di circa 700/ 800 metri quadri dove poter trasferire la nostra attività. Uno spazio ‘officina Crogiuolo di idee, sede di spettacoli, mostre, laboratori”, hanno spiegato Tonino Murru e Donatella Pau, che l’hanno fondata nel 1980.

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Di sedi ne ha cambiato tante la compagnia. Quattro decenni di attività tra una periferia e l’altra a portare beneficio alla collettività con attività e grandi artisti chiamati sui vari palcoscenici e spettacoli per tutte le età. L’argentino Oracio Peralta e l’inglese Steve Mottram sono solo due tra i nomi eccellenti che Is Mascareddas ha fatto conoscere al pubblico sardo. Presente alla conferenza stampa l’assessore comunale alla Cultura Paolo Frau che si è impegnato a prendere a cuore il problema trovando una formula che consenta di trovare una soluzione.

 

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