L’epico sfollamento di quasi centomila persone e la dispersione dei Cagliaritani verso le campagne saranno al centro dell’indagine di “Cagliari 1943. Memorie di uno sfollamento“, documentario che sarà presentato in anteprima venerdì 10 giugno 2016 alla Mediateca del Mediterraneo di via Mameli, a Cagliari.
Cagliari 1943. Memorie di uno sfollamento nasce da un’idea di Giampaolo Salice, storico dell’età moderna specialista nei temi dello spopolamento rurale e della colonizzazione interna, ed è realizzato grazie alla regia del documentarista Stefano Sernagiotto nell’ambito di un progetto dell’Associazione Khorakhané co-finanziato dalla Fondazione di Sardegna.
Il documentario è l’esito di un lavoro durato circa tre anni, sintesi di quasi 40 ore di interviste, dello studio di decine documenti reperiti in archivi pubblici e privati, locali, nazionali e internazionali, di materiale fotografico inedito donato da molte famiglie. Protagonisti principali del documentario sono i testimoni che hanno donato le loro memorie, e diversi enti archivistici e culturali e istituzioni che hanno collaborato al progetto.
L’idea è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione di Sardegna e alla filiale cagliaritana della Banca d’Italia, che ha dato accesso a documenti di straordinaria bellezza del suo archivio storico. Il progetto ha avuto anche il sostegno della Polizia di Stato che ha messo a disposizione i suoi elicotteri per raccontare i luoghi narrati dal documentario da una prospettiva di grande impatto visivo.
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Al lavoro hanno collaborato Eleonora Caboni, che ha revisionato i testi e ha prestato la sua voce, Fabio Confalone, autore delle musiche, Agostino Onnis, che ha supervisionato l’audio e Valentina Fadda, segretaria amministrativa di Khorakhané, l’associazione culturale che ha edito il documentario..
La presentazione, che idealmente si ricollega alle manifestazioni con cui nel 2013 il Comune di Cagliari ha celebrato il settantesimo anniversario dei bombardamenti che distrussero la città, verrà coordinata dalla giornalista e blogger Francesca Madrigali. L’ingresso sarà libero e gratuito.