“Florinas in giallo”, giunta ormai alla sesta edizione, è una kermesse che guarda non tanto al “contenitore” – libri, autori, presentazioni -, quanto al “contenuto”. Il genere si presta all’esercizio: il noir, infatti, è quello che più di ogni altro ha sempre raccontato l’essere umano declinandone le sue storture e ambiguità. In questo modo, i delitti narrati diventano lo specchio tangibile dei vizi del mondo, in cui la legge, la Giustizia, non sempre riescono a metterci una pezza; mentre il Male prende forma e sostanza in personaggi dal fascino oscuro dal quale è impossibile non venirne rapiti. Sia che prendano i contorni sinuosi della dark lady fedifraga di “Double indemnity”, sia quelli massicci di Philip Marlowe; figure archetipe della narrativa hard boiled senza le quali non avremo oggi storie di questo tipo.
Il cartellone. Il festival, che si aprirà venerdì 9 ottobre, nel paese del Sassarese, propone per tre giorni un cartellone di 14 appuntamenti in cui la cronaca, che da sempre ha fatto da serbatoio infinito di storie e vicende, si mescola con la fiction letteraria sconfinando nella musica. Non dimenticando una pre-apertura che rimanda direttamente al classico “whodunit”, il giallo deduttivo di matrice anglosassone codificato ad Edgar Allan Poe con “I delitti della rue Morgue” e reso celebre dai romanzi di Arthur Conan Doyle e Agatha Christie. L’8 ottobre, alle 21, infatti, allo Shabby Cafè ci sarà una “Cena con delitto” molto british style a cura della compagnia teatrale Bobòscianèl in cui tra le varie portate ci scapperà il morto e sarà compito dell’ispettore indagare tra i tavoli dei commensali per scoprire l’assassino.
Dalla Roma imperiale a quella attuale. Cambiano i secoli, ma non il malaffare. Ne sanno qualcosa Marco Vichi che presenterà “Il console”, ambientato nell’Urbe ai tempi di Nerone, Massimo Lugli che svelerà il volto oscuro della Capitale di oggi, tra furbetti, nuovi boss, prelati di rango e politica in “Nel mondo di mezzo. Il romanzo di Mafia Capitale” e Federica Angeli, giornalista di Repubblica che vive sotto scorta per via delle sue inchieste sulla criminalità organizzata nell’hinterland romano e sarà la protagonista di un incontro sul tema “Raccontare con coraggio”. Gli incontri saranno moderati da tre giornalisti sardi: Paolo Mastino, dal presidente dell’Assostamapa Celestino Tabasso, Pietro Masala. La parte più letteraria è affidata ad una serie di autori nuovi che si affacciano sul mondo del giallo: Alessandro Defilippi (Viene la morte che non rispetta), Giorgia Lepore (I figli sono pezzi di cuore), Gabriella Genisi (Spaghetti all’assassina), Giulio Perrone (L’esatto contrario), Daniela Amenta (La ladra di piante) e Giovanna Zucca (Assassinio all’IKEA).
Spazio ai bambini con “La biblioteca dei Misteri”, laboratori a cura della Cooperativa Mediateche Sarde (venerdì 9) e a iniziative come: i “Gemellaggi in Giallo” con sul palco i rappresentanti dei festival di Florinas e Grado (sabato 10), il racconto dell’epica, poetica e narrativa di Stephen King affidato a Riccardo Cazzaniga (A viso coperto) e la tavola rotonda sul tema “Italo Calvino tra Sassari e Cuba: dalla biografia di Eva Mameli al Premio letterario Calvino dell’Avana”.
Si chiude sabato alle 22 con un reading-concerto “Racconti da bar” che unirà parole e narrazioni estemporanee al sound degli Apollo Beat, band che si ispira al poliziesco anni Settanta che a Florinas vestirà di noir la sua performance, fra nuove canzoni e un set interamente strumentale. Un’idea carica di groove e funk che ha preso forma poi nel loro album “Stereofonie Moderne”, ed è stata rilanciata da una web serie originale girata da Michele Gagliani, con gli Apollo Beat come protagonisti, e da un esperimento fotografico nato dalla collaborazione con il fotografo Michele Secchi: “The Killing”: una mini-storia narrata attraverso otto immagini, omaggio iconografico al cinema noir nel quale Stanley Kubrick incontra John Carpenter.
“Florinas in giallo” è promosso dal Comune di Florinas ed è patrocinato dalla Regione Sardegna e dalla Provincia di Sassari, con direzione artistica affidata al Collettivo Giallo Acido e organizzazione curata dalla Cooperativa Ragazze Terribili.
Francesco Bellu
