Nell’anno dell’Expo, Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015 ospita la residenza artistica di Future Farmers, collettivo statunitense che sarà a Cagliari dal 18 al 29 agosto con un progetto che a partire dall’idea di forno pubblico esplora le tradizioni della panificazione mediterranea e le tecniche costruttive della terra cruda.
Il forno pubblico, epicentro del progetto, è stimolo a creare uno spazio di relazione dove sostare e condividere esperienze, riflettere sul patrimonio culturale dell’agroalimentare e riattivare tradizioni legate al cibo e alle tecnologie costruttive con una chiave contemporanea.
Il cibo come pratica relazionale, come esperienza performativa e riflessione sulla creazione di nuove economie, contribuirà alla “tessitura” di territori non solo urbani ma anche extra-urbani prefigurando e tracciando le relazioni culturali della nuova area metropolitana. Il progetto dei Future Farmers, nell’anno dell’Expo, arriva dal mare, approdando nella nostra città e saldando insieme esperienze e luoghi, tradizioni antiche e vivaci sperimentazioni.
In un calendario ricco di appuntamenti, il progetto dei Future Farmers si articola in una serie di incontri, momenti di partecipazione, visita ai territori dell’hinterland e ai centri culturali di Cagliari, tavole rotonde, laboratori, spettacoli e performance.
Da martedì 18 a giovedì 20 agosto al Lazzaretto verrà costruito un forno pubblico mobile in terra cruda con la collaborazione di gruppi di designer locali scelti dagli stessi Future Farmers (Progetto Barega e Révolver) e attraverso un processo di costruzione partecipata attraverso un laboratorio tenuto dall’artigiano Rodolfo Ciucciomei.
Il 20 e 21 agosto, sempre al Lazzaretto, saranno i giorni dedicati alla terra cruda che, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda, del Comune di Samassi, Università di Cagliari (Prof.ssa Maddalena Achenza), Jean-Marie Le Tiec dal CRAterre di Grenoble, Comune di Nuraminis, ospiteranno dibattiti scientifici, la mostra fotografica e la presentazione degli itinerari della terra cruda (Samassi, Settimo San Pietro, Nuraminis), laboratori.
Dopo una tappa di incontro con i produttori del GAL Sole Grano Terra all’interno del progetto Geografie Sommerse (24 agosto), martedì 25 agosto il progetto si sposta a Settimo San Pietro per una giornata di incontro e visita alla filiera corta, con laboratori sul pane, teatro di figura di Is Mascareddas in una nuova e inedita creazione dedicata al tema della panificazione, performance dei Future Farmers, degustazione dei prodotti locali a cura di Coldiretti.
Future Farmers incontra i centri culturali di Cagliari in una logica di legacy e condivisione dei percorsi, con una prima fase di laboratori di mercoledì 26 agosto presso l’Exma all’interno della mostra “Pani e Madri”: uno condotto dall’antico Panificio Porta introdotto da Alessandra Guigoni e una dimostrazione di Gabriela Pitzianti, della costruzione e la cultura di Sa Pippia de karesima.
I laboratori continuano il 28 agosto al Lazzaretto di Sant’Elia, esplorando le differenti tecniche: dall’artistico pane degli sposi a cura del Comune di Settimo San Pietro alle panadas di Assemini, dai pani del Mediterraneo alla tradizione di Su frammentu.
Venerdì 28 agosto presso il Lazzaretto Sant’Elia si terrà un grande evento conclusivo con la performance finale di Future Farmers, l’accensione del forno mobile e la sua restituzione alla città; e ancora momenti di incontro e scambio di esperienze tra il collettivo e realtà locali (Ass. Donne del Maghreb, India ed Etiopia, Panificatrici di Settimo San Pietro, Slow Food). Per l’occasione verrà presentato il primo dei progetti di Cagliari 2015 Terra mobile, che partirà a settembre nato dalle esperienze di rete della fase di candidatura verso il 2019.
Si terranno inoltre i concerti del Duo perfetto (Clorinda Perfetto, piano e Robert Witt, violoncello) che per l’occasione eseguiranno brani di repertorio classico sul tema del pane, reading letterari, teatro di figura (Is Mascareddas) e quattro laboratori: il pane degli sposi a cura del Comune di Settimo San Pietro, le panadas di Assemini, le tecniche di panificazione del Mediterraneo a cura dell’Associazione Alpo e la tradizione di Su frammentu.
Il 29 agosto il collettivo Future Farmers e il forno pubblico incontrano la Festa del pesce di Sant’Elia in un momento di convivialità e scambio di culture e tradizioni.
Futurefarmers è un collettivo di artisti, designer, agricoltori e ricercatori specializzato nella realizzazione di progetti site specific. Fondato nel 1995, lo studio diventa una piattaforma di supporto per progetti artistici, residenze artistiche e ricerca in differenti settori. L’obiettivo è quello di dar vita a momenti collettivi di “non conoscenza”. Attraverso progetti partecipati, il collettivo Futurefarmers genera spazi esperienziali dove la logica della situazione in sé scompare e viene destabilizzata, in virtù di una riscrittura collettiva dell’immaginario.
Attraverso pratiche legate al cibo, al trasporto pubblico e al rural farming il collettivo sviluppa nuove narrazioni che mirano a ricostituire e riconfigurare il carattere finora specifico di una data logica: la partecipazione attiva è fondamentale per innescare questi processi di inversione. I lavori di Futurefarmers sono stati esposti presso Whitney Museum of American Art, New York Museum of Modern Art, Solomon R. Guggenheim di New York, MAXXI di Roma, New York Hall of Sciences and the Walker Art Center, PAV di Torino.