A Cagliari e a Barcellona le favole di Gramsci in 4 lingue per dialogo in Catalogna. La ‘prima’ ufficiale internazionale dell’opera è in programma in Spagna venerdì 15 dicembre alle 18 nella libreria Central del quartiere Raval della capitale catalana. Ma ci sarà anche un’anteprima per gli appassionati sardi domenica dalle 11 al ristorante Le Segrete, a Cagliari, in via Sulis.
L’intera opera sarà presentata brevemente dall’editore Giovanni Manca e dal traduttore in sardo Giuseppe Corongiu. La Icaria Editorial di Barcellona, con le aziende sarde Abbà e Thorn & Sun Communication, hanno promosso la pubblicazione dei racconti dedicati dall’intellettuale sardo, all’interno delle Lettere dal Carcere, a Delio e Giuliano, che vivevano in Russia con la moglie Julca. “L’albero del riccio e altre favole per la buonanotte” è il titolo del libro per ragazzi che è stato tradotto dall’italiano in spagnolo, catalano e sardo.
L’opera, divisa in quattro eleganti volumetti illustrati, oltre che nel mercato regionale e italiano, sarà distribuita in Catalogna, Spagna e America Latina. “È la prima volta che un’azienda sarda produce e distribuisce localmente e internazionalmente un titolo contemporaneamente in 4 edizioni e
4 lingue – spiega l’editore Giovanni Manca – ed è uno dei frutti della spedizione sarda in Catalogna di questa primavera con la ‘Nave dei Libri’, segno che investire in questo tipo di intraprese culturali ha ricadute positive”.
Tra i promotori anche Claudia Loi, presidentessa de s’Assòtziu de sos Sardos di Barcellona, e il Coordinamentu pro su sardu ufitziale. L’ideatore del progetto è Marcello Belotti, traduttore italiano trapiantato in Catalogna da sempre innamorato di Gramsci e della Sardegna, che ha poi coinvolto l’editrice di Barcellona Anna Monjo. Le illustrazioni sono di Claudio Stassi, uno dei più quotati disegnatori della Bonelli, per cui ha realizzato diverse serie di Dylan Dog. ‘Per la lingua sarda un’occasione unica per accrescere il prestigio con traduzioni di autori famosi nel mondo”, dice Giuseppe Corongiu già direttore del servizio linguistico regionale.