Un turista romano di 45 anni ha ucciso e fatto a pezzi, sotto gli occhi degli altri bagnanti, una razza che stava per partorire tre piccoli all’interno dell’area marina protetta di Cala Cipolla, una delle spiagge più suggestive di Chia, lungo la costa sud occidentale della Sardegna. L’uomo è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Capoterra per uccisione di animali in area marina protetta e minaccia aggravata. Con estrema violenza, infatti, il 45enne ha arpionato la razza con una fiocina, quindi l’ha trascinata sulla spiaggia e davanti a decine di bagnanti ha iniziato a farla a pezzi, tagliandole dapprima la coda. L’uomo ha ripreso la morte della razza col proprio smartphone, da cui ha scattato anche foto. Alcuni turisti sono subito intervenuti per cercare di fermarlo, ma lui li minacciati con un coltello ed è fuggito. Sono così arrivati i carabinieri e grazie alle testimonianze raccolte hanno rintracciato il romano e lo hanno denunciato.
L’episodio segue quello di un turista piemontese che ieri ha portato via dalla spiaggia di Cala Giunco, nell’area marina Capo Carbonara-Villasimius, una nacchera di mare, specie protetta dalle direttive dell’Unione europea. L’uomo è stato ugualmente denunciato e rischia sino a due anni di carcere o una ammenda che può arrivare a 12mila euro.