L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha espresso soddisfazione in una nota per gli sviluppi delle indagini penali concernenti la centrale a biogas nelle campagne di Decimoputzu. La centrale – insieme ad analogo impianto in Comune di Guspini – è stata posta sotto sequestro preventivo nell’ambito dell’operazione Terra Nostra da parte del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e della Guardia di Finanza su istanza della D.D.A. e provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Cagliari. Le accuse sono truffa aggravata per indebita percezione di incentivi, raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti e disastro ambientale. Nove persone, che fanno parte delle società Agricola Agrifera e Bioenergy, sono indagate e sono stati sequestrati beni per un valore di otto milioni di euro.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, raccogliendo numerose segnalazioni da residenti, aveva coinvolto amministrazioni pubbliche e magistratura competenti e aveva avanzato varie istanze di informazioni ambientali e adozione di opportuni provvedimenti, chiedendo in più occasioni la revoca dell’autorizzazione unica emessa dal Servizio Energia dell’Assessorato dell’industria della Regione autonoma della Sardegna per la costruzione e l’esercizio dell’impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili, consistente in un impianto di biometanizzazione e produzione di energia elettrica da biomassa. “La richiesta è stata determinata – scrive Grig – dalla palese violazione dell’art. 6 dell’autorizzazione unica secondo cui “la Società agricola Agrifera S.r.l. è tenuta agli impegni ed obblighi … derivanti dalla presente Determinazione pena la revoca della Autorizzazione Unica”, violazione accertata in numerose occasioni da parte della Polizia provinciale di Cagliari”. L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, insieme al locale Comitato Terrasana, “esprime sostegno all’azione per il ripristino della legalità e delle elementari regole per il mantenimento della salute pubblica e della qualità ambientale”.