Ai vertici della Tirrenia, contestualmente all’acquisizione del controllo da parte del patron della Moby, Vincenzo Onorato, arrivano tre sardi. Si tratta di Massimo Mura, 52 anni, di Macomer, nominato amministratore delegato, di Pietro Manunta, 53 anni, olbiese, che assume la carica di presidente, e di Pierre Canu, 52 anni, anch’egli di Olbia, designato alla guida del settore merci. Si tratta di manager noti nell’isola che hanno già avuto rapporti di collaborazione con Onorato. Mura ha seguito la gestione del personale e del trasporto merci di Moby, Manunta è stato anche il general manager di Mascalzone latino durante la Coppa America del 2002 in Nuova Zelanda.
“L’obiettivo primario che ci poniamo come neo amministratori della compagnia di navigazione che, tradizionalmente, svolge la sua principale attività da e per i porti dell’isola, e quindi al servizio dei sardi – ha dichiarato Massimo Mura, neo Ad di Cin–Tirrenia, a la Nuova Sardegna – è quello di migliorare e ampliare i servizi che la nuova Tirrenia, con l’avvento di Cin, ha già dimostrato di perseguire. Ringrazio il personale di bordo e quanti lavorano per la compagnia a terra per il loro quotidiano impegno, che ho certezza non mancherà d’essere confermato anche in futuro. La ragione sociale della compagnia di navigazione è quella di garantire la continuità territoriale da e per l’isola, e sulla base di questo incarico avuto in concessione applicheremo il massimo sforzo aziendale al fine di mantenere e migliorare gli standard di qualità sinora offerti. Con un costante monitoraggio sulle tariffe applicate sul trasporto sia delle persone che delle merci il cui importo sarà, nei limiti del possibile, rimodulato e ridotto tenendo conto del fatto che le politiche tariffarie sono state stabilite dallo Stato al momento della concessione”. Mura ha aggiunto che la nuova gestione e sarà attuata nel segno della continuità.