Un nuovo carico di bombe della Rwm Italia Spa di Domusnovas è partito venerdì 11 dicembre dal Porto Canale di Cagliari per l’Arabia Saudita. A darne notizia è il deputato di Unidos Mauro Pili con una nota su Facebook. “Si è trattato di un’operazione top-secret, coperta, cioè, dal codice di riservatezza assoluta: in pochi dovevano sapere quanto di lì a poco sarebbe accaduto nell’attracco estremo del porto, dove 1000 bombe contenute in 4 container sono state caricate nella nave cargo danese Hanne Danica“, scrive Pili. Il deputato fornisce anche gli orari di arrivo e partenza del cargo: “Approdata alle 13.48, la nave ha poi lasciato il Porto Canale alle 17.26”.
Sempre secondo Pili, la Hanne Danica avrebbe fatto rotta per il Montenegro, da cui è partito un altro carico di armamenti destinati all’Arabia Saudita. Citando i servizi segreti tedeschi e gli osservatori internazionali, il deputato sostiene che “questa vorticosa compravendita di bombe nasconde un’operazione golpe del figlio del Re saudita, che guidando il ministero della difesa, avrebbe in animo di destabilizzare l’intera area saudita”.
E non manca un duro commento sulla guerra in corso nello Yemen, dove sono state ritrovati i corpi delle bombe prodotte in Sardegna, visto che “nei giorni scorsi i raid aerei hanno devastato le scuole e gli ospedali del paese, come denunciato da Amnesty international”. Intanto, alle 12 di ieri, l’agenzia di stampa Reuters batteva la notizia della morte di 16 civili in seguito a un bombardamento aereo della coalizione guidata dalla monarchia saudita.
“Tutto questo con il vergognoso avallo del governo italiano sempre più complice di un conflitto condannato da tutte le organizzazioni umanitarie e contrastato in tutti i modi dallo stesso Onu”, conclude Pili.
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