“Volevo vivere”. Sono state queste le prime parole che Alessia, la figlia 26enne di Tamara Maccario, la donna di Assemini morta per il maltempo, ha riferito alla sindaca Sabrina Licheri. La ragazza (nella foto Facebook insieme alla mamma) è scampata alla furia dell’acqua insieme alle due sorelle gemelle di 14 anni e al padre. La famiglia si era messa in macchina ieri alle 3 di notte, lasciando la loro casa in località Sa Praia per il timore che un fiumiciattolo vicino esondasse. Ma la vettura si è trovata la strada sbarrata da un’ondata di piena. Tutti sono quindi scesi dall’abitacolo ed è stata Tamara Maccario ad avere la peggio.
Alessia si è salvata aggrappandosi a un albero, le due gemelle sono state recuperate in un casolare, mentre il marito della donna morta è stato avvistato e recuperato all’alba da un elicottero. Tamara Maccario, invece, è stata inghiottita dall’acqua: il suo corpo, avvistato da alcuni passanti, è stato recuperato questa mattina dai sommozzatori dei carabinieri lungo le sponde della laguna di Santa Gilla.
Alessia ha raccontato la drammatica vicenda alla sindaca di Assemini, quando quest’ultima, insieme alla Protezione civile, ha raggiunto la ragazza in piena. “Ho cercato di confortarla – ha riferito all’Ansa la prima cittadina – , è stata lei a riferirmi di aver perso i contatti con i proprio familiari”. Quando la 26enne di Assemini si è aggrappata a un albero, ha cominciato a gridare. “È stato un abitante della zona – prosegue la sindaca – a metterci sulle tracce di Alessia”. Durante le ore successive la 26enne ha appreso che pure le sorelle e il papà erano riusciti a mettersi in salvo. Per la mamma, invece, non c’è stato nulla da fare.
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