Una minaccia di morte è apparsa sui vetri della finestra di casa di Angelo Cremone, ex consigliere del comune di Portoscuso e della Provincia di Carbonia Iglesias, oggi presidente dell’associazione Sardegna Pulita. Secondo la ricostruzione fatta dallo stesso Cremone, che ha già denunciato il fatto alle Forze dell’ordine, la scritta intimidatoria, vergata con un pennarello, è comparsa nelle prime ore del mattino di domenica.
L’ex consigliere, noto soprattutto per la costante attività di denuncia dei danni all’ambiente e alla salute causati dal polo industriale di Portovesme, non è nuovo ad atti intimidatori. “Purtroppo, sono già stato vittima di atti incresciosi simili. In passato, ad esempio, mi è stato fatto ritrovare il mio cane morto all’interno di una discarica. In un altro caso, un manichino con la mia faccia è stato fatto a pezzi”.
Tante le manifestazioni di solidarietà ricevute da Cremone in queste ore. Con un comunicato diffuso ieri in tarda serata, l’Assotziu Consumadoris Sardigna ricorda che “Cremone ha saputo denunciare quotidianamente i gravi problemi di inquinamento ambientale che si registrano nel Sulcis, con un lavoro di sensibilizzazione e di informazione, di supporto, di impegno e di mobilitazione ai principi della responsabilità collettiva e noi continueremo ad essere a suo fianco”.