Custodia e pulizia delle spiagge. Che però, a Carbonia, non ci sono. Scivolone in consiglio comunale per la neo sindaca Paola Massidda, durante la presentazione delle linee programmatiche, pochi giorni fa. Il passaggio contestato è quello dedicato alla lotta alle povertà estreme, con l’idea di compensare il pagamento di alcuni tributi comunali con lavori di pubblica utilità. Pulizia degli arenili compresa. “Solo che il nostro territorio non ha sbocchi sul mare”, hanno subito fatto notare i più attenti. Immediata la replica di Massidda, che ha parlato di “un semplice refuso o una svista del neo assessore alle Politiche sociali (Arianna Vinci, ndr) che, provenendo dal gruppo di attivisti di Gonnesa (dove il mare c’è, ndr) potrebbe aver utilizzato il programma utilizzato per quel comune”.
In verità non c’è alcun refuso. C’è invece una maldestra scopiazzatura modello copia-incolla dalle linee programmatiche di un altro Comune. Solo che non si tratta di Gonnesa, ma di Porto Torres. Il raffronto con il documento (guarda, pag. 10) presentato lo scorso anno dal sindaco Sean Wheeler, anch’egli grillino, è impietoso. Ecco i due interventi a confronto.
L’INTERVENTO DI PAOLA MASSIDDA
L’INTERVENTO DI SEAN WHEELER NEL 2015
“Parliamo comunque di un programma di governo ambizioso – ha detto la sindaca Massidda dopo essersi scusata con i cittadini – e pieno di contenuti e novità”.
P. S.
(ha collaborato Carlo Martinelli)