Cgil, Cisl e Uil del settore sanità esprimono una condanna “ferma e totale rispetto ai fatti che emergono dalle indagini effettuale nella struttura Aias di Decimomannu“. I sindacati ricordano le segnalazioni, “da anni”, al tavolo con la Giunta regionale sull'”abbandono di alcune parti del terzo settore ad una sorta di ‘anarchia gestionale’ e ‘operativa’, senza controlli e verifiche. Situazioni più volte denunciate e che oggi esplodono nella cronaca, facendo diventare questo un caso nazionale”.
“I drammatici fatti di Decimomannu tuttavia non possono offuscare la professionalità e dedizione degli operatori del settore, che vive una grave crisi che perdura da anni – osservano i segretari regionali della Funzione pubblica, Nino Cosi della Cgil, Davide Paderi della Cisl e Fulvia Murru della Uil – Serve quindi un urgente confronto con l’assessore competente in materia, Luigi Arru, e avviare una fase davvero nuova. Anche nell’ultimo incontro con l’assessore – ricordano . abbiamo ribadito con forza che un settore così delicato deve avere maggiori controlli e rigide verifiche, sia in sede di affidamento dei servizi o convenzioni, tramite i contratti stipulati dalle Asl, che in fase di gestione”.