Ha messo insieme tutti i suoi risparmi, qualche moneta da due e cinque centesimi, li ha infilati in una busta e ha dato tutto al medico che ha curato la madre. La storia è stata raccontata su Facebook dal dottor Pietro Caldarella, vicedirettore dello Ieo, l’Istituto europeo di oncologia di Milano. “Sono per la ricerca”, ha spiegato il bambino donando al chirurgo circa 45 centesimi. “Mi veniva da piangere”, ha scritto Caldarella raccontando l’episodio di cui è stato protagonista Giovanni, 5 anni.
Il piccolo è partito dalla Sardegna e il 27 marzo è arrivato a Milano con la madre, che doveva sostenere una visita di controllo allo Ieo: lo scorso anno la donna è stata operata per un tumore al seno e oggi può dirsi guarita. Quando Giovanni ha visto il dottor Caldarella, gli ha subito consegnato la busta con le monete. “La busta pesava – ha raccontato il dottor Caldarella – e ho capito che non avrei trovato solo una letterina”. Aperta la busta, è arrivata la sorpresa e anche un poco di commozione. “Sei un ometto”, ha detto il medico a Giovanni.
“Sono 20 anni che faccio il chirurgo – ha commentato Caldarella- . Di storie tristi ne ho viste tante. Ma questo gesto in particolare mi ha commosso”, ribadisce ancora l’oncologo. A rimanere, alla fine, è il valore simbolico del gesto. “Sono pochi spiccioli, ma il bello è vedere in questi bambini il nostro futuro, fatto di gesti semplici”.