Dopo il reportage del marzo 2016, ritorna in Sardegna, a Domusnovas, il primo canale della televisione pubblica tedesca Ard. E rivela come l’Isola si stia sempre più trasformando nel cuore pulsante del commercio internazionale degli armamenti, almeno a livello europeo. Com’è noto, la Rwm Italia ha ottenuto una mega-commessa del valore di 411 milioni di euro destinata ad un paese dell’area M.E.N.A (Medio Oriente e Nord Africa), di cui non si conosce l’identità. Ma c’è dell’altro. Stando a quanto riportato dagli autori del reportage Karl Hoffmann e Philip Grull, infatti, “la Rwm Italia risulta legata all’inglese Raytheon Systems Limited per cui ha effettuato una fornitura del valore di 63,1 milioni di euro per quasi 4000 bombe Mk 83 destinate all’Arabia Saudita”. Gli autori aggiungono anche che gli ordigni commissionati dalla Raytheon Systems e prodotte a Domusnovas sono un subappalto da riferire a un contratto tra la società inglese e il ministero della Difesa Saudita”.
L’Arabia Saudita guida una coalizione formata da nove stati arabi che dal marzo del 2015 combatte i ribelli Houthi nell’ambito della guerra nello Yemen, un conflitto che ha già fatto registrare massicce violazioni del diritto internazionale da entrambe le parti e migliaia di morti tra la popolazione civile. I bombardamenti aerei della coalizione a guida saudita sono stati a più riprese condannati dalle Nazioni Unite.
La Rwm, in ogni caso, è un pezzo della più ampia strategia della Rheinmetall. “La più grande compagnia di armi tedesca vuole rendersi indipendente dalle regole tedesche sulle esportazioni di armi, tra le più severe al mondo, e già utilizza esplosivi per esportare bombe e completare le fabbriche di munizioni in paesi come l’Egitto o l’Arabia Saudita”, spiegano Hoffmann e Grull.
L’orizzonte della nuova video-inchiesta si allarga, dunque, fino al Sud Africa. “A 50 chilometri a est di Città del Capo, raccontano Hoffman e Grull sorge un enorme sito industriale protetto da alte recinzioni di filo spinato e torri di avvistamento. Dieci anni fa, la società con sede a Düsseldorf ha costituito una joint venture con la società statale sudafricana Denel, la Rheinmetall Denel Munition (RDM). Qui, bombe e munizioni e fabbriche di bombe e munizioni chiavi in mano vengono fabbricate per clienti stranieri”.
Tra questi c’è l’impianto saudita realizzato insieme all’azienda di stato saudita Samic e inaugurato nel marzo del 2016. Della nuova fabbrica di armamenti se n’è parlato a lungo nei giorni scorsi, quando si è sparsa la notizia dell’intenzione della Rwm di trasferirsi dall’Isola nella penisola arabica.
La smentita è poi arrivata dall’ad della Rwm Italia Fabio Sgarzi.
