Il maresciallo Marco Diana ha vinto la sua battaglia. Il direttore del servizio A.D.I. – Assistenza Domiciliare Integrata – della ASL n. 7 di Carbonia Iglesias , Bruno Cusano, lo ha raggiunto telefonicamente a Milano dove Diana si è recato questa mattina per sottoporsi ai controlli e alle terapie presso l’Istituto Europeo di Oncologia per comunicargli che la ASL 7 intende rispettare completamente gli impegni previsti per la fornitura totale dei farmaci e degli integratori indispensabili per la sua terapia oncologica prescritta dall’equipe medica dell’ I.E.O. di Milano.
“ Il dottor Cusano – ha detto Marco Diana – mi ha comunicato che il dottor Calamida, il direttore generale della Asl, avrebbe voluto incontrarmi immediatamente per comunicarmi personalmente che la ASL 7 si farà carico totalmente della fornitura di tutti i farmaci e gli integratori prescritti. Poiché i controlli medici e le mie terapie non possono aspettare, incontrerò il dottor Calamida al mio rientro da Milano. Mi sento un po’ più rasserenato, compatibilmente con le mie condizioni fisiche e psicologiche – ha aggiunto Marco Diana – con la consapevolezza di avere nuovamente i mezzi per continuare la mia battaglia contro questo terribile male e continuare la sperimentazione di nuovi farmaci e nuove terapie a cui mi sto sottoponendo volontariamente anche a favore di quanti, disgraziatamente, lo incontreranno nella loro vita”.
A Diana, 44 anni, ex militare dell’Esercito, quindici anni fa è stato diagnosticato il cancro. In seguito gli è stata riconosciuta la causa di servizio. Nei giorni scorsi aveva denunciato pubblicamente di essere stato abbandonato dalla ASL 7 che, per motivi di carattere economico, aveva interrotto la fornitura dei farmaci salvavita.
Carlo Martinelli