Igea, le “magliette rosse” Meridiana in visita dalle donne barricate in miniera

Una delegazione di dipendenti Meridiana è a Iglesias in visita alla galleria Villamarina, dove da venerdì scorso 37 lavoratrici dell’Igea sono barricate in galleria. Le donne si sono avvicinate al cancello all’ingresso del tunnel per salutare i lavoratori della compagnia dell’Aga Khan a rischio licenziamento. Quattro chiacchiere, qualche foto con le magliette rosse e i caschetti bianchi. Poi un reciproco in bocca al lupo per un felice esito delle rispettive vertenze. Le lavoratrici Igea potrebbero decidere nelle prossime ore di andare avanti con un presidio più leggero che preveda sempre l’occupazione della galleria, ma con turnazioni che consentano di dare un po’ di respiro alle stesse protagoniste della battaglia. Un segnale anche di distensione in attesa dell’ultimo tassello: la garanzia che le bonifiche del futuro siano affidate proprio a Igea.

Nei giorni scorsi il Consiglio regionale ha approvato la leggina salva stipendi e a breve il nuovo commissario liquidatore consegnerà alla giunta guidata da Francesco Pigliaru un report sulla situazione economica e patrimoniale della società. Sull’Igea l’Esecutivo ha anche depositato al tribunale fallimentare di Cagliari il concordato con riserva, ovvero una procedura con la quale alla Regione sono stati assegnati quattro mesi di tempo (estendibili a sei) per provare a salvare la società. ieri sulla spa nata nel 1986 per mettere in sicurezza e bonificare le aree minerarie dismesse, Pigliaru ne ha anche parlato col sottosegretario alla Presidente del Consiglio dei ministri, in visita a Cagliari, per discutere sul Dossier Sardegna. Il governatore non ha escluso che venga chiesto un aiuto allo Stato, nel caso in cui il commissario liquidatore individui una strategia per evitare il fallimento.

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