Escalaplano, lo sorprende mentre uccide 40 pecore e gli spara a una gamba

Ha sorpreso nell’ovile un uomo armato che sventrava 40 pecore e gli ha sparato un colpo di fucile che lo ha centrato alla gamba sinistra. È ricoverato nell’ospedale Brotzu di Cagliari, in prognosi riservata ma non in pericolo di vita, Angelo Demontis, di 43 anni, ferito all’alba di oggi mentre si trovava all’interno dell’azienda di Giuseppe Usala, di 56 anni, in località Paulionas a Escalaplano. Denunciato in stato di libertà per lesioni personali il nipote di Usala, un 32enne, ma nei guai anche il ferito. Demontis è accusato di uccisione di animali, porto di oggetti per offendere e violazione di domicilio.

Il fatto è avvenuto alle 4:30. Giuseppe Usala e alcuni parenti hanno sentito rumori provenire dall’ovile. Visto che negli ultimi quattro mesi in tre episodi diversi gli erano stati uccisi già 118 capi, si sono subito precipitati nell’azienda. Il 32enne ha portato anche un fucile, legalmente detenuto. Aperta la porta, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Jerzu, hanno sorpreso un uomo armato di coltello che sgozzava gli animali. Vedendo nel buio quella figura armata, il giovane ha sparato un colpo di fucile all’altezza dei piedi, ferendolo alla gamba. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivati i carabinieri e un’ambulanza del 118. Demontis, personaggio noto alle forze dell’ordine per resistenza a pubblico ufficiale ma anche perché avrebbe fatto parte del commando che tentò di assaltare un furgone portavalori sulla Nuoro-Siniscola nel 2012, è stato trasportato al Brotzu. I militari hanno sequestrato il fucile e il coltello utilizzato per gli animali. Per la famiglia Usala quella di ieri è la quarta uccisione di animali avvenuta negli ultimi quattro mesi. Il 27 dicembre dello scorso anno, infatti, qualcuno era entrato nella loro azienda sgozzando 70 capi, l’1 marzo scorso ne erano stati uccisi altri 15, e due giorni dopo altri 33. Per questa ragione avevano anche predisposto delle ronde e all’alba di oggi hanno sorpreso Demontis. Sono in corso le indagini per stabilire se sia lui il responsabile delle altre uccisioni.

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