Domenica 22 luglio (domani) sarà una giornata ad alto rischio incendi in buona parte dell’Isola. La Protezione civile regionale ha appena diramato una nuova allerta in Sardegna (sotto la cartina con tutte le zone e il relativo codice) dopo quella diramata la scorsa settimana (leggi qui) . L’Isola è infatti al centro di una bolla di calore che persisterà nelle prossime ore, ma è anche in arrivo il vento di maestrale che aumenterà il pericolo per l’innesco di roghi.
La mappa del pericolo. Il bollettino indica diverse località con il codice giallo (attenzione media), mentre in Gallura, Medio Campidano e Sarrubus, nel sud Sardegna, l’attenzione è rinforzata (codice arancione). “Le condizioni sono tali che, ad innesco avvenuto, l’evento – spiega la Protezione civile – se non tempestivamente affrontato, può raggiungere dimensioni da renderlo difficilmente contrastabile con le forze ordinarie, ancorché rinforzate, potendosi rendere necessario il concorso della flotta statale”.
La stagione degli incendi. Oggi le fiamme hanno bruciato pascoli della località Madaula, a Illorai, sul posto oltre alle squadre del Corpo forestale, Forestas, barracelli e i volontari di Protezione civile della Sogit di Bono. Roghi anche in località ex mulino Asquer a Domusnovas, dove un mezzo aereo è intervenuto accanto al personale del Corpo forestale, Forestas e i volontari Gev di Villamassargia, Adavd di Domusnovas e di Avm di Musei. Un elicottero impegnato pure sulle aree agricole di Pauli Nicasu, a Terralba; altro incendio a Sarroch – sempre nel pomeriggio – sui pascoli di Su Gattaresti. Ieri, venerdì 20 luglio, due gli incendi principali uno nel nord dell’Isola e l’altro sud, rispettivamente a Loiri Porto San Paolo e a Serrenti, in cui sono stati utilizzati tre elicotteri (leggi qui).
Foto d’archivio Corpo forestale