Una maxi richiesta di risarcimento danni è stata presentata dagli avvocati della Ifold, la società che si occupa di corsi professionali, nei confronti dell‘europarlamentare del Movimento 5 stelle Giulia Moi.
L’Istituto per la formazione del lavoro delle donne ha incaricato i legali Massimo Massa e Marcello Vignolo di citare l’esponente pentastellata a seguito di alcuni post pubblicati su Facebook ritenuti diffamatori nei confronti della presidente e di alcune socie della Ifold.
Già inviata l’istanza di mediazione nella quale gli avvocati ipotizzano che l’europarlamentare abbia usato affermazioni “non corrispondenti a verità, denigratorie, offensive e gravemente lesive della reputazione dell’Ifold”.
La vicenda è lo strascico di alcune querele che i vertici Ifold avevano presentato contro ignoti per messaggi ritenuti
diffamatori, risalenti al 2009 (prima dell’ingresso di Moi al parlamento europeo) e provenienti da un indirizzo email e su profili Facebook che i legali Massa e Vignolo ritengono riconducibili a Giulia Moi.
A seguito delle denunce dell’esponente dei 5 stelle, la Procura e la Guardia di Finanza hanno aperto un’inchiesta sui
corsi Ifold, ipotizzando il peculato: da qui il presunto danno di immagine che Massa e Vignolo chiedono venga risarcito. Se fallisse la mediazione, gli avvocati proseguiranno con una richiesta di risarcimento al Tribunale civile di Cagliari: 100 mila euro i danni patiti da ognuna della parti e 500 mila euro per la società.
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