Ctm, svolta elettrica e green: arrivano due nuovi filobus a Cagliari

Dal cinque marzo a Cagliari inizia la sperimentazione di nuovi filobus interamente elettrici: i Solaris Trollino T12 ZEV, inaugurati oggi. I due mezzi rientrano all’interno di un progetto di ricerca dell’Unione Europea, “ZeEus, the Zero Emission Urban Bus System”, al quale ha aderito anche Ctm. ZeEus prevede test dimostrativi in 10 città e Cagliari sarà la prima città europea a testare le potenzialità dei nuovi veicoli elettrici.

Le caratteristiche. I nuovi filobus sono dotati di 31 moduli di batterie di nuova generazione, “Nano Lithium Titanate”, che gli garantiscono un’autonomia di 11,6 km senza che le due aste di captazione siano collegate alla rete elettrica. Sono dotati di un sistema di recupero di energia in frenatura, di una rampa di accesso e area dedicata ai disabili non deambulanti, climatizzazione, videosorveglianza e sistema multimediale di bordo di informazione alla clientela per un totale di 82 posti totali di cui 32 seduti.

La sperimentazione a Cagliari. Il Consorzio di trasporti e Mobilità ha appositamente studiato una nuova linea, dove viaggeranno i due mezzi, chiamata “5-ZeEUS”. Il nuovo percorso nel periodo invernale coinciderà con la linea 5 (dal colle di San Michele fino a via Vergine di Luc), mentre d’estate sarà estesa fino al Poetto ed il suo capolinea sarà vicino all’ospedale marino dove fanno capolinea gli autobus dedicati al periodo estivo. Il nuovo tragitto prevede un tratto di circa 4, 5 Km, dove i nuovi filobus avranno la possibilità di testare il nuovo sistema di propulsione ecologico, tra questi il tratto centrale di via Roma fino a viale Bonaria e il tratto del Poetto in estate. 10 saranno i mezzi che viaggeranno d’inverno mentre 15 saranno quelli che viaggeranno d’estate con una frequenza di otto minuti.Il coordinatore del progetto ZeEus per Cagliari, Paride Gasperini, direttore di Esercizio di CTM, ha spiegato che la linea è stata individuata “in ragione della varietà morfologica del percorso (salite, discese, tratti pianeggianti) che permette il pieno sfruttamento delle potenzialità del sistema di propulsione e di accumulo e rilascio di energia”. Il progetto prevede anche l’installazione di una stazione fissa di ricarica presso il Capolinea dell’Ospedale Marino- Poetto delle dimensioni di due metri per due che in otto minuti permette la ricarica completa delle batterie. I due filobus saranno affiancati in primavera da altri quattro modelli, Kiepe Van Hool A330T, full electric, interamente elettrici, e da altri dieci modelli ibridi, con motogeneratore diesel, che si aggiungono agli altri sedici filobus Solaris Trollino acquistati nel 2012 e che sono già circolanti nelle linee 5, 30 e 31 portando così la flotta filoviaria a trendadue mezzi e mantenendola tra le più giovani d’Italia e d’Europa.

Il progetto. I due nuovi mezzi rientrano all’interno del progetto di ricerca dell’Unione Europea “ZeEus, the Zero Emission Urban Bus System”, che ha l’obiettivo di individuare caratteristiche relative a veicoli elettrici destinati al trasporto urbano che possano essere utilizzate in altre città. Il progetto è cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo (FP7-TRANSPORT – 2013 – MOVE – 1) e coinvolge quaranta partners tra Enti Territoriali e locali, aziende di trasporto pubblico, società costruttrici di veicoli, società produttrici di energia, centri di ricerca ed Università su progetto di 42 mesi. Il CTM ha aderito al progetto con contributo UE pari a euro 524.367 € ossia il 50% dell’intero progetto. ZeEus prevede test dimostrativi in 10 città e Cagliari sarà la prima città europea a testare le potenzialità dei nuovi veicoli elettrici. Le atre città sono: Barcellona, Bonn, Londra, Münster, Parigi, Plzen, Randstad, Stoccolma e Varsavia. I due filobus Solaris Trollino full electric sono stati finanziati con i fondi del Ministero dell’Ambiente, per il tramite delle Regione Sardegna. L’importo del finanziamento ministeriale è pari a € 956.229,19 mentre l’acquisto dei 14 nuovi filobus di cui 4 full è avvenuto attraverso il fondo denominato JESSICA (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas), iniziativa nata per promuovere gli investimenti sostenibili, la crescita e l’occupazione nelle aree urbane, a cura della Commissione Europea della Banca Europea degli Investimenti (BEI), in collaborazione con la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB). L’azienda di trasporti, a seguito di una serie di contatti con la BEI e la Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato degli Enti Locali, ha presentato una domanda di ammissibilità al fondo JESSICA per la realizzazione del Progetto denominato “Potenziamento della mobilità sostenibile” il cui accoglimento ha portato alla gara per un importo complessivo di 7.200.000 euro.

Alessandro Ligas

 

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