Dal 10 al 17 giugno il presidente del Conservatorio di Cagliari, Gianluca Floris (nella foto di Adriano Mauri), sarà ospite in Cina nel quadro di un accordo internazionale di scambio con le università di Haerbin e di Wuxi, favorite dalla Hongyu School di Pechino. L’occasione è nata in seguito al grande interesse mostrato dalle Università della Repubblica Popolare Cinese verso gli insegnamenti di Canto Lirico, Pianoforte e Violino dell’Istituzione musicale cagliaritana.
“Il mio intendimento, sin dal mio insediamento, in totale accordo con la direttrice Elisabetta Porrà– dice Gianluca Floris – è sempre stato quello di incrementare l’apertura allo scambio internazionale del nostro Conservatorio favorendo l’esportazione delle competenze tecniche e artistiche della nostra istituzione. Siamo sicuri che il perfezionamento di questo accordo porterà reciproci vantaggi per le istituzioni di entrambi i paesi e che potrà rappresentare un attivo strumento di reciproca conoscenza. Sono sempre stato convinto del fatto che la cultura, e la musica in particolare, rappresenti il primo vero ponte da gettare per costruire cooperazione e collaborazione fra i popoli. I Conservatori sono per natura ambasciatori di conoscenza e di dialogo nel mondo. Ritengo sia un dovere istituzionale primario delle nostre strutture quello di adoperarsi per favorire lo scambio internazionale e interculturale.”
Il viaggio in Cina del presidente del Conservatorio farà tappa nelle città di Pechino, Haerbin e Wuxi e anticiperà la visita istituzionale della direttrice dell’istituzione musicale, Elisabetta Porrà, che avverrà nei prossimi mesi, per stabilire i criteri artistico e didattici del protocollo d’intesa con le università locali.