Una lite è finita nel sangue durante la notte in un centro di accoglienza per migranti a Villacidro. Ucciso a coltellate Richard Amissah, 19 anni del Ghana. Portato in caserma il presunto assassino, un giovane straniero che nelle prossime ore potrebbe essere arrestato.
L’episodio è avvenuto intorno alle 22,30 all’interno del centro di accoglienza “Le Sorgenti”, in via Chiesa delle anime. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto effettuata dai carabinieri, intervenuti sul posto, all’interno della struttura che ospita un gruppo di migranti sarebbe scoppiata una discussione che avrebbe visto coinvolti il 19enne e l’altro ospite della struttura. Al momento non si conoscono i motivi della lite, i carabinieri attendono di ascoltare i vari testimoni. I due si sarebbero scambiati insulti e parole pesanti. A quel punto il “rivale” del 19enne avrebbe afferrato un coltello da cucina avventandosi su di lui. Lo avrebbe colpito più volte con coltellate al torace e all’addome, lasciandolo a terra agonizzante.
Qualcuno ha subito chiamato il 118 dicendo che si era verificata una rissa e che un giovane era stato ferito gravemente. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118, intanto il 19enne aveva perso i sensi. Sia il personale della struttura che i medici avrebbero provato a lungo a rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono giunti anche i carabinieri della Compagnia di Villacidro che hanno bloccato e portato in caserma il presunto autore dell’omicidio. A Villacidro è arrivato anche il magistrato di turno, mentre i carabinieri attendono di raccogliere le varie testimonianze per ricostruire la vicenda. Un lavoro non facile visto che gli ospiti della struttura non parlano italiano.
Manuel Scordo