“La Cagliari Calcio S.p.A. informa che i legali del Presidente Massimo Cellino sono stati informati delle gravissime accuse del Sindaco di Cagliari Massimo Zedda che, su una radio nazionale, ha accusato il Presidente di “aver dato di testa” e di aver messo l’amministrazione sotto pressione per avere lo stadio Sant’Elia a titolo gratuito. Invece di ritrattare immediatamente accuse così gravi, in una successiva intervista, il Sindaco Zedda ha aggiunto che il Presidente Cellino avrebbe “immaginato di usare quale elemento di pressione la tifoseria e l’opinione pubblica” e che “non si può regalare un immobile pubblico a un privato”.
Questo l’inizio di un comunicato ufficiale attraverso il quale la Cagliari calcio Spa annuncia di aver querelato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. “Si tratta – si legge ancora nella nota della squadra rossoblu – di affermazioni calunniose e diffamatorie che i legali del Presidente hanno già confermato che porteranno immediatamente all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria con testimoni e documenti che dimostrano l’opposto, auspicando che finalmente si faccia chiarezza sulle responsabilità di quanto è accaduto e cessi il linciaggio in atto”.
Le vicende del Cagliari continuano a svilupparsi in una zona di confine tra lo sport e la cronaca giudiziaria. Di ieri la notizia dell’iscrizione di Gigi Riva nel registro degli indagati per la visita in carcere a Massimo Cellino.