La lettera di Luca Masala, diciottenne disabile di Silanus, è arrivata dalla Sardegna al palazzo del Quirinale: “Caro presidente, sono preoccupato”, ha scritto il giovane. La lettera è una richiesta che arriva direttamente dal cuore: il giovane ha pensato di chiamare in causa il Presidente della Repubblica per denunciare la situazione occupazionale del territorio in cui vive e soprattutto i pensieri per il futuro: un futuro che si presenta desolante per i disabili che una volta terminato il ciclo di studi non hanno prospettive di lavoro.
La notizia è riportata dal quotidiano La Nuova Sardegna oggi in edicola: “Caro presidente, sono un ragazzo della Sardegna, mi chiamo Luca Masala. Ogni giorno prendo il pullman per andare a Macomer dove frequento il quinto anno del liceo” ha scritto il giovane con l’aiuto dell’insegnante di sostegno che lo segue in classe.
“Sono preoccupato – prosegue – Quando avrò terminato gli studi al liceo Galilei cosa farò io? Negli ultimi anni sono sempre andato a scuola a Macomer e tra i tanti impegni mi sono sempre sentito utile. Anche dopo la scuola vorrei continuare a sentirmi utile ma come faccio? Trovare lavoro nella mia zona non è facile così come per i miei amici speciali che hanno studiato e ora non stanno facendo niente, sono tutti a casa. Per favore Presidente, mi dia Lei dei consigli. Cordiali saluti e aspetto presto sue notizie per me e per gli altri ragazzi speciali come me”.