Nel sito militare di Capo Frasca sono presenti anche colonie estive di bambini disabili. Lo ricorda l’Aeronautica militare in una nota, precisando ogni anno “rende disponibili, con il solo ristoro dei costi sostenuti, automezzi per il trasporto, gli alloggi, la mensa e il circolo interno alla struttura”. Questo succede “per una o due settimane all’anno” per iniziative “di rilevante profilo sociale a favore di bambini meno fortunati, i quali possono così usufruire di qualche giorno di vacanza fuori dall’ambiente familiare e consentendo così alle famiglie una pausa nell’assistenza di minori con necessità speciali. Le attività ricreative – si legge ancora – sono organizzate dal Comune (nelle strutture dei circoli o nelle spiagge esterne alla base), mentre la ristorazione, l’alloggio e il trasporto sono a cura dell’Aeronautica”.
In merito alla presunta contaminazione, l’Aeronautica precisa che il Poligono di Capo Frasca e le acque circostanti e di superficie “sono monitorate dal Comitato Nazionale delle Ricerche e altri enti accademici. L‘ambiente è caratterizzato da notevole biodiversità risultando in ottima salute. Ciononostante – conclude l’Aeronautica -, mancando per motivi amministrativi l’autorizzazione alla balneazione, i giovani ospiti usufruiscono delle spiagge esterne al poligono”.