Sono da ieri nei centri di accoglienza i 50 eritrei che hanno protestato davanti al Municipio di Cagliari per chiedere di lasciare la Sardegna. I migranti, infatti, erano arrivati nel capoluogo da altre province con la speranza di poter partire subito per la Penisola. Adesso hanno ottenuto l’ok per partire, ma come ha fatto sapere all’Ansa il questore Filippo Dispenza “hanno il dovere di farsi identificare e fotosegnalare“.
Il questore ha aggiunto: “Gli eritrei sono stati accolti con grandissima e infinita umanità in Italia, ma agli adempimenti previste dalla legge non si possono sottrarre“. In città, comunque, rimarranno ancora un centinaio di migranti che provengono dalla stessa area geografica e che ugualmente non potranno sottrarsi all’identificazione. Solo allora avranno il via libera per imbarcarsi su un traghetto per Civitavecchia e raggiungere così la Penisola.