Prima edizione per il Canapafest, festival universitario dedicato alla canapa. L‘evento, organizzato dall’associazione UniCa 2.0 in collaborazione con Mezcla Intercultura e Unity Culture Movement, si svolgerà a Cagliari tra 8 e 9 giugno alla Facoltà di Studi Umanistici in Località Sa Duchessa: due giorni di musica, approfondimento scientifico e culturale, dibattiti, conferenze e spazi espositivi.
Il primo appuntamento, giovedì 8 giugno alle 16, sarà la conferenza “Cannabinoidi: usi terapeutici”: a moderare l’incontro sarà Roberto Vacca, membro dell’associazione Unica 2.0 e presidente del Consiglio degli studenti. Dell’uso della cannabis in campo medico parlerà Marco Bertolotto, presidente dell’associazione Medical Cannabis e Direttore del Centro di Terapia del dolore e cure palliative della Asl di Savona, uno dei primi centri ad aver iniziato la sperimentazione dei trattamenti a base di cannabis; interverrà anche Gian Carlo Coghe, ricercatore dell’Università di Cagliari del Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica, che parlerà delle terapie antispastiche a base di cannabis sui pazienti affetti da sclerosi multipla. Pierluigi Caboni, del dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’università di Cagliari, illustrerà gli utilizzi della cannabis nel campo dell’alimentazione.
Venerdi 9 giugno alle 11 il programma prosegue con la conferenza “La canapa nei processi produttivi”: il processo di criminalizzazione della sostanza ha coinvolto pienamente anche la pianta, escludendola a lungo dai processi tecnologici e produttivi, nonostante per lungo tempo nella storia dell’uomo fosse stata impiegata nei più diversi ambiti. Oggi una maggiore consapevolezza su di essa porta a un riaffacciarsi del suo utilizzo nei campi più disparati. Lo dimostra anche la particolare attenzione che tanti produttori sardi e tanti ricercatori ed ex ricercatori della nostra università stanno dedicando a questo tema. Modera Cristina Ibba, redattrice de Il manifesto sardo, interverranno l’architetto Alessandro Mereu che parlerà di architetture vegetali in Canapa e degli utilizzi nella bioedilizia, Gianluca Carboni (Agris) responsabile scientifico del progetto Canopoes, che illustrerà gli utilizzi della canapa nel campo della bonifica ambientale e sulle sue opportunità economiche, Roberto Piseddu, di Hemp Factory, prima azienda sarda ad aver abbinato le proprietà della canapa alla tradizione della nostra Isola con una linea di prodotti alimentari e non solo, e infine Luigi Sionis, di Kanèpa, azienda di prodotti artigianali realizzati interamente con la Canapa.
A chiudere il ciclo di conferenze sarà “Cannabis legale”, venerdì 9 giugno alle ore 16. Negli ultimi tempi anche in Italia si parla spesso dell’utilizzo dei cannabinoidi a scopo ludico: di questa tendenza ne è in qualche modo simbolo la presenza in parlamento di una proposta di legge dell’Intergruppo parlamentare Cannabis Legale che propone un approccio al consumo della sostanza radicalmente opposta rispetto alla consueta repressione, un approccio che in diversi stati in Europa e non solo han già dato risultati positivi. A moderare la conferenza sarà Simone Lupo Bagnacani, redattore Rai, mentre relatori saranno Roberto Cotti, senatore del MoVimento 5 Stelle, che illustrerà le ragioni di questa proposta di legge, Raffaele Pilloni, penalista, che parlerà dei reati connessi al consumo mettendo in luce le attuali politiche, e infine i consiglieri regionali Paolo Zedda e Roberto Deriu.
Il festival avrà anche uno spazio espositivo: venerdi dalle ore 18 saranno allestiti stand con prodotti derivati dalla canapa attualmente a disposizione in Sardegna. Esporranno i loro prodotti Hemp Factory, Yerba Santa, Associazione Terre Colte, Il Grutto di San Gavino, Kanèpa, Shardanapa, Giambattista Anedda e Francesco Melis.
A chiudere il festival ci sarà il concerto delle band universitarie ToVaranasi, The Zabu e Dancæstral e il gran finale con Sista Namely, Bujumannu, Anthony Screwface e aftershow con IslaSound Sardinia.
