Polemiche per la “visita di cortesia fatta dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, Antonio D’Urso, e da quello sanitario, Nicolò Orrù che, “scortati da un codazzo di medici e funzionari”, hanno bloccato il reparto di Ortopedia per rendere omaggio al premio Oscar Roberto Benigni, ricoverato martedì per un infortunio dovuto ad una caduta in barca“. Lo denuncia il consigliere regionale di Forza Italia, Marco Tedde, secondo il quale “il manager ha certificato che nell’Aou di Sassari ci sono ammalati di serie A e ammalati di serie B. A meno che non sia uso accogliere nello stesso modo tutti gli ammalati ricoverati presso l’azienda ospedaliera universitaria. Ma ne dubitiamo”.
Tedde ha scritto ancora in una nota: “Piuttosto che parlare col simpaticissimo Benigni di Johnny Stecchino e della sua interpretazione della Divina Commedia, bene avrebbe fatto il direttore ad impegnare il suo prezioso tempo a lavorare per ridurre le liste d’attesa che oggi ci raccontano che per una mammografia occorre attendere 255 giorni, per una ecografia all’addome 235 e per una tac 127”. Tedde invita anche i vertici dell’Azienda a “risolvere il problema della carenza di personale e delle stabilizzazioni che stentano a vedere la luce”.
Quanto alle condizioni di salute di Benigni, l’attore e regista non sarà dimesso prima di domani dal reparto di Ortopedia delle cliniche universitarie di Sassari: gli accertamenti effettuati in questi giorni hanno confermato la rottura della prima vertebra. Per quanto le condizioni generali di Benigni siano buone, i medici preferiscono la prudenza e si sono riservati di visitare il premio Oscar nel tardo pomeriggio di oggi, così da valutare la possibilità di rimandarlo a casa già stasera o, al più tardi, domani.
