Un gruppo di sessanta operai dell’Alcoa, compresi i lavoratori dell’indotto, hanno raggiunto Olbia dopo un viaggio cominciato alle tre e mezzo da Portovesme. Gli operai vogliono dare una mano ai cittadini colpiti dall’alluvione.
Queste le voci degli operai. “Siamo contenti di essere qui, non possiamo restare indifferenti davanti alla sofferenza e al dolore degli olbiesi”, dice Renato Tocco, delegato sindacale della Uilm. Alle 9, quando sono arrivati, i lavoratori dell’Alcoa hanno subito cominciato a inscatolare capi d’abbigliamento e calzature in un capannone della zona industriale che funge da centro di raccolta.
E’ stata la Protezione civile ha dirottare gli operai sulcitani nella struttura della zona industriale. Ma c’è chi, come Alessio Mannu, avrebbe voluto “andare nelle case per aiutare a spalare il fango che ha distrutto i sacrifici di una vita fatti da tanti olbiesi”.
Carlo Martinelli