Sono 11 gli operai indagati accusati, a vario titolo, di resistenza a pubblico ufficiale, accensioni ed esplosioni pericolose e danneggiamento aggravato.
La Procura di Roma, sostituto Luca Tescaroli, ha chiuso le indagini sugli incidenti avvenuti il 10 settembre 2012 a Roma durante la manifestazione dei lavoratori Alcoa contro la chiusura dello stabilimento e ha inviato i relativi avvisi di conclusione delle indagini preliminari.
Alcuni degli indagati devono rispondere di resistenza a pubblico ufficiale per aver aggredito gli appartenenti alle
forze di polizia impegnati nei servizi di ordine pubblico. Altri devono rispondere di aver acceso e lanciato contro polizia e carabinieri petardi. La manifestazione si sviluppò dal centro cittadino sino a raggiungere il Mise e durante il tragitto si sarebbero vissuti momenti di tensione e scontri.
Il bilancio fu di una ventina di feriti, 14 tra le forze dell’ordine. L’avviso della conclusione delle indagini preliminari è stato notificato in questi giorni, anche se è datato 28 luglio. Dal momento della notifica gli indagati avranno venti giorni di tempo per presentare le eventuali memorie difensive.