Il funerale del medico-ambientalista Vincenzo Migaleddu, di 65 anni, stroncato da un malore, nella sua auto in viale della Solitudine a Nuoro ieri pomeriggio, si svolgerà domani alle 16, con rito civile, nell’auditorium comunale di Martis, suo paese natale. La salma si trova nella camera mortuaria dell’ospedale San Francesco in attesa dell’autopsia che verrà eseguita domani mattina dall’anatomopatologo Vindice Mingioni. Per tutta la giornata nell’ospedale San Francesco c’è stato un via vai di parenti ed amici di Migaleddu, molto noto nell’Isola per le sue battaglie ambientaliste e per il suo impegno come presidente dell’Isde, Medici per l’Ambiente Sardegna. Si è battuto contro il nucleare, l’inceneritore di Tossilo, il gasdotto, il termodinamico e i cosiddetti veleni di Quirra legati alla presenza dei militari. Tante battaglie in cui è stato sempre un punto di riferimento per attivisti, tecnici e giornalisti. Cordoglio sui social di cittadini comuni e di molti esponenti del mondo politico sardo: “Vincenzo Migaleddu è una persona che ha dedicato la vita a salvaguardare il nostro Paese – ha scritto su Facebook Pierfranco Devias di Liberu -. Una persona onesta e limpida con cui dieci giorni fa ero a Gonnosfanadiga, per contestare l’ennesimo scempio contro i territori. Mai avrei potuto pensare quando l’ho salutato che quello sarebbe stato il suo ultimo giorno sul campo di battaglia. Mi piace ricordarlo così: schietto, convinto delle sue idee, battagliero. Come sempre un amico del popolo”.
“Con il suo impegno appassionato e deciso Vincenzo Migaleddu ha rivestito un ruolo importante per la Sardegna, offrendo un contributo prezioso alla discussione sui temi della cultura e dell’ambiente.” Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru ricordando il presidente regionale dell’Isde. “Spesso abbiamo avuto punti di vista differenti, ma in una società aperta il confronto, la sfida e finanche il contrasto, sono essenziali. Quando nascono da buona fede e trasparenza, come sempre accadeva con Migaleddu – ha concluso Pigliaru -, generano migliore politica e migliore amministrazione.”
“Vincenzo Migaleddu è stato un consulente del Wwf Sardegna e di quello nazionale. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare non solo per tutti coloro che operano nell’ambito della tutela ambientale, della qualità della vita e della salute pubblica in Sardegna. E’ stato dalla parte dell’ambiente e dei cittadini più deboli esposti al rischio industriale”, lo ha sottolineato Carmelo Spada, delegato Sardegna del Wwf, ricordando il medico-ambientalista. “Grande protagonista delle battaglie contro il nucleare, i depositi di scorie nell’isola, i ‘veleni di Quirra’, gli inceneritori, le trivellazioni; ha denunciato il rischio sanitario dei residenti nelle aree industriali dichiarate Siti di interessa nazionale chiedendone con forza le bonifiche. Si è sempre speso in maniera infaticabile – ha ricordato l’associazione ambientalista – nell’azione e nel dibattito sulle tematiche ambientali della Sardegna divenendone un punto di riferimento. Non dimenticheremo la sua lezione e il suo impegno”.