Pausa di svago.
Il nome di questo blog, Free Ride, in realtà l’ho preso in prestito dal surf da onda.
Il Free Ride è la surfata libera, senza giudici, ed il ‘freerider’ è il surfista a cui piace surfare per il piacere di surfare, senza bisogno di fare le gare o di essere giudicato.
Free (libero) ride (percorso).
Io l’ho scelto come titolo per avere il piacere con la penna (o meglio, con la tastiera) di scrivere come piace a me, senza percorsi imposti e con variazioni di temi.
E mi spassiu mera.
Ma credetemi è molto più bello il freeride che fanno i miei figli Francisco e Niccolò in scivolamento sull’acqua con la tavoletta sotto i piedi.
In particolare mio figlio maggiore, Francisco Benedetto Porcella, (born in New York, July 1st 1986 during the celebration of the hundreds years of the Statue of Liberty and baptized aboard of the Amerigo Vespucci tall ship) , è considerato al momento uno dei più grandi free riders al mondo.
Sopratutto per il coraggio e lo stile col quale surfa le onde giganti del nostro globo.
Non sono io a dirlo è il riconoscimento che Francisco ha appena ricevuto strappando una delle cinque nominations al Billabongxxl.com nella sezione ‘biggest wave’.
Il Billabong XXL per un surfista equivale agli Oscar di Hollywood nel cinema.
Sabato 3 Maggio Francisco sarà dunque a Los Angeles, una delle stars (unico europeo, orgogliosamente sardo) che camminerà sul tappeto rosso del teatro di Anaheim, accanto a Disneyland, a braccetto con gli altri attori mondiali delle onde giganti.
Questi due video di Francisco che vi presentiamo vi danno la sensazione del feelings che si può provare ad essere un solido freerider.
Il primo è appunto quello selezionato dalla Billabong tra 6.000 filmakers per gli XXL awards e lo ritrae nella gigantesca ‘Jaws’ l’onda di casa sua a Maui Hawaii.
Il secondo l’ha girato Francisco stesso, con la telecamerina GOPRO tra i denti, mentre ‘tubava’ l’onda eterna di Padang nell’isola di Sumba in Indonesia in uno dei suoi viaggi alla scoperta dell’onda perfetta.
Godeteveli.
Buona visione e scusate l’intromissione. Dalla prossima volta tornerò ad essere palloso con temi politici.
Pietro Porcella
